Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: penso

Numero di risultati: 35 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli

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Luigi Capuana 5 occorrenze
  • 1895
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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compreremo; costano pochi soldi. — E lo zucchero? — Lo zucchero? Neo fece un gesto, per significare: Ci penso io! e soggiunse: — Non dir niente alla

dell'inaugurazione d'una nuova linea ferroviaria, penso che ci saranno ancora altri vecchietti al mondo che entreranno per la prima volta in un vagone

cosa hai paura dunque ? — Di nulla... Ma... ho paura! — confessava Masino ingenuamente. Allora il babbo pensò, di guarirlo procurandogli a posta delle

, lei piangeva anche per chiasso ? CARLO. Insomma, ci vestiamo ? La rendingotte dov'è? GINO. Vado a prenderla, e penso anche per Lia. (Esce). LIA. La mia

il vostro posto. Dicano quel che vogliono, ma il vino è la delizia dell'uomo, e il salame anche. TARTAGLIA. Pe...pensate per me. ARLECCHINO. Ci penso

XIX Legislatura – Tornata del 22 novembre 1895

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Villa 1 occorrenze
  • 1895
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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che quando penso che fu così scarso il beneficio, che venne dagli Istituti di credito fondiario all'economia del paese nostro, io non mi sento

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Piccolo mondo antico

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Fogazzaro, Antonio 18 occorrenze

cagnesco, pensò: "cosa c'entra lui?", ma non osò parlare. La marchesa non parve accorgersi della scoperta del Paolon e soggiunse: "Posson giuocare Loro

Luisa. A dir il vero questo consiglio della mamma non gli era piaciuto interamente. "Come mai", pensò bussando all'uscio, "nasconderei qualche cosa a

sdrucciolar sull'erba secca dietro a lei, e pensò. Non aveva riveduto il professor Gilardoni dopo la notte di Natale e desiderava parlargli, non per

soffrire le disquisizioni psicologiche, passò accigliato col suo annaffiatoio vuoto per andare nel giardinetto e pensò: "Poi vi sono anime che rompono

del paradiso sotto l'ombrello, alla mossa di Ester si turbò, pensò di averla offesa, si diede dell'asino e dell'asino e dell'asino. La chiesa era già

giardino per annunciargli la partenza delle Carabelli. Franco pensò che se scendeva avrebbe dovuto fare delle scuse e preferì non lasciarsi vedere

aver fatto, senza uova, una gran frittata. Luisa si alzò, si voltò a guardar verso Cressogno stringendo il pugno. "Almeno uno scudiscio!", pensò. "Almeno

fronte, contemplò a mani giunte il viso. Pensò ai rimproveri che la mamma le aveva fatti negli anni andati, dall'infanzia in poi, di cui ella si era

, abbracciò il lettuccio voto, pensò alla vocina del suo tesoro: "ancora un bacio, papà", ebbe un assalto di pianto, si contenne, corse via

sarebbe arrestato? Cercò di ricordare se avesse in casa qualche cosa di compromettente e non trovò nulla. Pensò ad una perfidia della nonna ma cacciò subito

incominciò a mormorar sulla tenda del battello e sull'onda morta che andava tutt'ora, quasi senz'aria, agli scogli del Tentiòn; quando il barcaiuolo pensò bene

!", pensò Pasotti collegando questo discorso con quello del mezzadro e fiutando una buona traccia. Fece in pari tempo una spallata d'incredulità. Il signor

afferrare. Non parlò più, fu pensieroso tutto quel giorno e si vedeva che cercava la sua risposta. Ci pensò anche la notte, gli parve di averla trovata

scarlattina, il gastrico, l'infiammazione cerebrale. Luisa, più tranquilla, pensò ai vermi, preparò la santonina sul tavolino da notte. Poi padre e

, quando vide la punta di Castagnola così vicina e pensò che da Castagnola si va a Gandria in meno di mezz'ora, che da Gandria si può andare a Oria in

emozione affettuosa. Franco lo sentì, n'ebbe una scossa di gioia ma si contenne. "Penso", riprese, "alla lettera che t'ho scritto subito, appena

, presentir niente del loro destino. "Poveri ragazzi", pensò. "Chi sa cosa avranno passato fra cinque anni, fra dieci anni!" Stette ancora in ascolto, ma il

. Di quelle accuse ho rimorso, Franco mio; ma delle altre cose a cui tanto penso nella mia solitudine, oh come vorrei che parlassimo ancora, da buoni

ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE

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Salgari, Emilio 3 occorrenze

avermi prolungato la vita fino ad oggi." "Ma forse fra poco io vi trascinerò con me laggiù." "Bah! Abbiamo la scialuppa." "È vero, e ora che ci penso

disgrazie e della fine orribile del povero Simone. Per mille merluzzi! Sento gelarmi il sangue quando penso a quel tronco umano che ho visto sollevarsi sulle

mare." "Io però la penso diversamente, O'Donnell; e credo che l'Atlantide esista ancora. Sarà o sembrerà una enormità, ma io ritengo che gli antichi

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

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Salgari, Emilio 8 occorrenze

strano, pensò egli. - Avrei io paura? Spinse leggermente la porta che s'aprì senza far rumore ed entrò, movendo a passi di tigre verso il tavolo. Per

avanti. - È pazzo, - pensò Aghur, - o mezzo morto dalla paura. Sta bene, lo abbatterò io il colosso. I due indiani affrettarono il passo, malgrado il

! - ripeté il ferito. - Ci penso io. Torna ad adagiarti e non prenderti pensiero per la mia vita. Il maharatto aveva impugnata una pistola e aveva

, ma vi erano più di ottocento metri da percorrere, cioè il tempo sufficiente perché gli inseguitori lo scoprissero. Pensò alle ruine che contornavano lo

-Naik pensò alcuni istanti, poi disse: - Quell'uomo è ancora vivo e probabilmente non morrà; veglierai su di lui. Chissà, forse potrebbe esserci ancora

! - esclamò Tremal-Naik, raccogliendo la carabina. - Bada! - gridò uno dei thugs. - Si preparano a darci la caccia. - Penso io a tenerli lontani. Drizzate

stregato. Se sono nella jungla, me la vedo danzare dinanzi agli occhi; se sono sul fiume la vedo nuotare dinanzi la prua del mio battello; penso e il mio

sorpresa giunse al colmo. - Forse è un'opera di difesa, - pensò, - e forse qualche strumento di tortura. Volgiamo a sinistra. Qualche via la troverò