volta: "Oh dess! Se ciapa nient! Hin baloss! Hin caveden! ga veden!, dovette gittar l'amo. Pasotti finse sulle prime di star attento e poi gittò egli
viso simile a quello di suo padre. "Son vègia, neh? Son brutta, neh? Te piasi no? L'è nient, l'è nient, l'è nient!". E si mise a baciarle umilmente le
quarto d'ora, neanche da tirare il fiato. Infatti l'uomo pareva morto e ci volle del buono perché arrivasse a gemer sottovoce "ahi ahi!". "L'è nient
: "L'è forsi nient! l'è forsi nient!". Pareva che la pioggia dirotta, continua, eguale, lo smentisse piangendo. Giunta ansante sul sagrato di Oria
occhi si volsero a lui e il Paolino gli disse qualche cosa sottovoce. "Se son matto?", rispose l'ometto acceso in faccia. "Nient del tütt! Le dico che
gridava la signora Peppina, "a vegnì in Valsolda de sto temp chì?" "Oh dèss, la capiss nient, poera donnètta." Per quanto anche Luisa ed Ester le