raggrinzar l'anima. Il domestico ritornò ad annunciare, con grande emozione del Gilardoni, il prossimo ingresso della signora marchesa. Aspetta e aspetta
dolore immenso che le riempiva intorno l'aria morta di Oria, s'impiccioliva a fronte della emozione pubblica, ed ella lo sentiva e ciò le recava una
ambedue le mani e il professor Gilardoni gliele afferrò. Stettero così alquanto tempo, immobili, lottando, a labbra serrate, con l'emozione, lui più
cosa che non sai e che devi sapere. Aspetta un poco." Aveva bisogno di una sosta, l'emozione le rendeva il respiro difficile e più difficile il parlare
mise a disfare il turbante davanti a una scodella d'acqua sedativa. "Dunque", diss' egli, dominando la propria emozione con uno sforzo di volontà, "mi
. Temo che la paura gli abbia sconvolto il cervello." "Lo credete, O'Donnell?" chiose l'ingegnere, con emozione. "Temo: mi guardava in modo da farmi
Bissagos erano a pochi chilometri. "Prepariamoci ad abbandonare il Washington" disse l'ingegnere con una certa emozione. "Non lo salveremo dunque
O'Donnell con una certa emozione, "io non vorrei con la mia presenza, crearvi degli imbarazzi." "Che cosa volete dire?" "Di lasciarmi scendere e di
, Mister Kelly, che ho provato una forte emozione in questo incontro. Mi è parso d'aver trovato un lembo dell'America o dell'Europa." "Vi credo, O'Donnell
invade le persone prossime ad affogare, o voleva trascinare il suo salvatore negli abissi marini? L'irlandese atterrito, pallido per l'emozione
fregata, - gli disse. - Non v'è in India che la Cornwall che abbia lo sperone ad angolo retto. Tremal-Naik in preda ad un'indicibile emozione, emise un
si batté la fronte. - Ora mi ricordo! - esclamò egli con viva emozione. - Sì ... quei due uomini parlavano di una pagoda ... di una vergine che
. Un flusso di sangue imporporò il viso del capitano. - L'hanno preso adunque? - esclamò con viva emozione. - Credeva che mi avessero ingannato. - È
§Nessuna sentinella vegliava sul pianerottolo. Tremal-Naik, ancora tremante per l'emozione, ma deciso a tutto pur di riacquistare la libertà, salì
bruscamente e traendo dalla cintola due lime inglesi. - C'è da fare? - chiese Negapatnan, con emozione. - Devi aiutarmi, - rispose Tremal-Naik. Taglieremo le
batte come volesse spezzarsi. - È l'emozione, padrone. - Credi tu che noi giungeremo alla pagoda? - E perché no? - Temo di smarrirmi in questi corridoi
gli attraversò il cervello. - Darma! ... Darma! ... - mormorò con voce tremante per l'emozione. La tigre emise un secondo brontolìo, scuotendo le
ingannarsi: Tremal-Naik non era ancor morto poiché il cuore debolmente batteva. - Forse non è colpito a morte, - mormorò, tremando per l'emozione
emozione, bisogna che ci separiamo. Tu li hai uditi: essi sanno che io sono sbarcato e mi cercano. - Ho udito tutto, padrone. - Tu seguirai l'indiano
battevagli furiosamente, come se volesse uscirgli dal petto. Giammai un'emozione simile aveva scosso le sue fibre; giammai aveva provato tanta gioia, nella
battaglia. I due indiani riguadagnarono la galleria, e non senza una viva emozione s'incamminarono. Tremal-Naik, voltandosi, scorse fra l'oscurità gli