Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: compagno

Numero di risultati: 21 in 1 pagine

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Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli

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Luigi Capuana 1 occorrenze
  • 1895
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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Dino , mentre il maestro spiegava la lezione di aritmetica, visto che il suo compagno s' era addormentato, aveva rapidamente intinto l'indice nel

Piccolo mondo antico

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Fogazzaro, Antonio 3 occorrenze

dietro a lei. Due sole poterono seguirla. Volava. Al cimitero incontrò Ismaele e un altro, gridò appena li vide: "È viva? È viva?". Il compagno d'Ismaele

serva era mezzo svenuta e non poteva venir giù. L'aggiunto gli ordinò di lasciar il suo compagno presso la donna e di scendere. Poi salutò la signora

compagno dopo un paio di minuti , e si alzava già quando udì venir gente. Ebbe appena il tempo di dire "attento!" e di voltar le spalle per non

ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE

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Salgari, Emilio 5 occorrenze

valvole per tornare a terra. Avrebbe potuto sbarazzarsi di quell'individuo, di quel compagno giunto proprio all'ultimo momento, più tardi, se non fosse

silenzio, dice: "Ho cercato, ma invano, un terzo compagno che mi segua in questo grande viaggio aereo attraverso l'oceano. Se qualcuno di voi si sente

dalle labbra contratte fu uno stridìo di denti. "Orsù, poltrone," disse l'ingegnere. "Hai paura di precipitare nell'oceano? Bel compagno che ho scelto

il suo compagno Romain, furono le prime vittime della scienza aerostatica. Si erano innalzati da Boulogne il 15 giugno del 1785, per tentare la

non disperò, e nulla disse per non impressionare il suo compagno. Confidava sempre sui grandi mezzi che aveva ancora disponibili. L'aerostato, dopo

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

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Salgari, Emilio 12 occorrenze

attenzione, riconobbe in lui il bengalese Manciadi. - Oh! ... - esclamò egli con orrore. Aghur! L'indiano fu lesto ad accorrere alla chiamata del compagno

mio compagno. Del resto non ci troveranno. - Sono spiriti, padrone. - Sono uomini. Taci e guardati ben d'attorno. In lontananza si udivano le urla dei

rammento. - Eppure non posso averlo udito dire che da te o dal tuo compagno. - Così deve essere. Kammamuri ed Aghur rientrarono nella capanna. Tremal-Naik

mascelle. - Provi nulla tu? - chiese il soldato più giovane, dopo qualche tempo. - Sì, - rispose il compagno. - Mi pare d'essere ... - Ubbriaco, vuoi

cadavere; una sorda esclamazione gli uscì dalle labbra contorte per l'ira. - Hurti! - esclamò. Infatti quel cadavere era Hurti, il compagno dell'indiano

, colpito in fronte dall'infallibile palla del cacciatore di serpenti, era precipitato nel fiume. Il suo compagno esitò un momento, poi fuggì a rompicollo

? Tremal-Naik, inquieto, ma risoluto a salvare il compagno, si slanciò verso la scala. Un uomo, un sipai giaceva in mezzo al corridoio, contorcendosi

volatili. - Aghur! - esclamò Kammamuri, singhiozzando. Corse come un pazzo allo stagno e si gettò sul corpo dell'infelice suo compagno. Aveva ancora il

col petto tatuato e i fianchi stretti da un laccio. Non potei udire il dialogo che tennero, ma Saranguy, prima di separarsi disse forte al compagno

si decise di ritornare sui propri passi a costo di far andare in bestia Tremal-Naik. - Infine, - disse il bravo maharatto, - un compagno potrà

qualche minuto. - Perché sei ritornato solo? Perché tanto terrore? Cosa è successo al tuo compagno? - Ah! padrone, - balbettò l'indiano rabbrividendo

soglia sostarono tendendo gli orecchi. - Odi nessun rumore? - chiese con un filo di voce Tremal-Naik al compagno. - Nessuno, padrone, all'infuori dei

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