smisuratamente le proporzioni. Pareva proprio di avere dinanzi un gigante. Il babbo rise e chiamò Zina e la moglie perchè osservassero anche loro il
procurare una buona sgridata! — disse Carlo. — Aldo! Aldo! — chiamò sottovoce uno dei fratellini, vedendo la mossa afflitta di Carlo. S'erano radunati
buona voi, chiamo un'altra. E vedendo le bambine rannicchiate in un angolo, impaurite di quel che avevano udito dall'usciere, si mise ad accarezzarle
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, chiamò : — Beppe ! Beppe ! Il servitore accorse. Ed egli, imperturbato, ordinò : — Portami giù la valigia; parto ! Il servitore, a un cenno impercettibile
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si chiamò di favore.
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L'uscio si aperse un poco, pian piano, la fantesca porse il capo nella camera e chiamò Franco che pregava inginocchiato a una seggiola, presso il
quelle condizioni di spirito, e si sacrificava per lei. Si vestì, ritornò alla finestra e chiamò trionfalmente Luisa che stava nel giardinetto. "Alza la
, trovata aperta la porta di strada, entrò, chiamò don Giuseppe, chiamò Maria. Poiché nessuno rispondeva, piantò sua moglie sopra una seggiola e discese
chiamò i viaggiatori per nome e il buon Beniamino sparì nel ventre del carrozzone insieme a due preti, a una vecchia serva, a un vecchio signore con una
. Il professore, rosso, rosso, protestò che non capiva. Per fortuna il Pinella chiamò Maria mostrandole un libro d'immagini e Maria, vinta dal libro
affacciò al giardino dalla sala e chiamò suo marito. Il Commissario si voltò al suo zelante accolito e gli disse bruscamente: "Lasci stare!" La Pasotti
, insomma, e apff!". Non ne ho cavato altro." La marchesa chiamò a sé il domestico e gli disse qualche cosa sottovoce. Quegli fece un inchino e si
nell'anima, tenne duro: "Il mio dovere, il mio dovere", e chiamò la Marianna che facesse lume. Costei, quando vide il padrone con quello spettacoloso
e chiamò sua moglie che dormiva. "Luisa!", diss'egli. "Luisa! Quella è un'altra cosa." "Cos'è stato?", fece Luisa svegliandosi di soprassalto. Egli
terrazza. Qualcuno veniva infatti dalla parte di Albogasio. Franco attese che arrivasse sul sagrato e chiamò a mezza voce: "Ismaele!" "Sono io
pesantemente sul pavimento, si mise a gemere. La cameriera si svegliò al tonfo, chiamò, non ebbe risposta, udì il gemito e, acceso il lume, accorse, vide nella
nero, per sfida; discese le scale rumorosamente, chiamò il vecchio domestico, gli disse che sarebbe stato fuori tutta la notte, e senza badare alla
. "Io lo chiamo Francesco. Un ragasso bene educato, devo dirlo, molto bene educato. Di' un po' su, Francesco, quando sarai grande, cosa farai?" Ratì
aveva ancora girato il canto della chiesa, che Luisa lo riconobbe al passo e chiamò: "Franco?". Egli saltò avanti, fu visto, vide l'ombra di lei
si fermò sotto la finestra illuminata, non chiamò, entrò nel sottoportico e spinse l'uscio. Era aperto. Entrò dal fresco della notte in un'afa pesante
, barbuto avvocato, una quadratura di forza e di calma, alzò le due mani, chiamò silenziosamente a sé Franco da una parte, Luisa dall'altra e disse piano
favore dell'ingegnere, l'altro contro; il pubblico, salvo poche eccezioni, chiamò quel tentativo una pazzia! ... Pazzia, o suicidio, o buona riuscita
non aveva osato chiudere gli occhi per tema di svegliarsi in fondo all'oceano, chiamò l'ingegnere. "Nulla di nuovo?"chiese questi al negro. "Nulla
, le nari si dilatavano. Pareva una bestia assetata di sangue. Il sipai si arrestò sull'ultimo pianerottolo. - Saranguy! - chiamò. - Scendi, - disse
, seguito da uno scricchiolìo, come di un'arma da fuoco che veniva montata. - Tremal-Naik, - chiamò il thug. - Sei tu Hider? - domandò una foce soffocata
una grande tigre, la quale fece udire quel sordo miagolìo che è famigliare a simili belve. - Darma! - chiamò l'indiano. La tigre s'abbassò
. Contemporaneamente la tigre apparve sulla soglia della capanna, facendo udire un sordo miagolio. - Kammamuri! - chiamò Aghur, preparando le armi. Il
! - chiamo il maharatto. Il ferito agitò le mani ed aprì gli occhi che roteavano in un cerchio sanguigno, fissandoli su Kammamuri. Un raggio di gioia
la lasciò cadere. Dopo due secondi udì un sordo rumore. - Bene, il pozzo non ha acqua e non è tanto profondo. Padrone! - chiamò egli. Tremal-Naik