. (confuso:) Opera diabolica, Maestà! IL RE. Avete bevuto troppo, capisco. Guai alle vostre teste, eccellenze, se quelle fornaie vi scappano! (Il Re
Siete allegre, siete tristi? Io non capisco la vostra favella; ma vedendovi tornare e ritornare verso i nidi vuoti, mi sembra che vi dolga di
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Ora io capisco benissimo quello che dice l'onorevole ministro circa la opportunità di rendere più produttivo il lavoro che si presta allo Stato; ma
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Boselli ministro delle finanze. Io capisco la gravità di questa disposizione; ma posso assicurare la Camera che è una gravità teorica, piuttostochè
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. "MI CAPISSI NAGOTT" "io non ci capisco nulla" in dialetto lombardo. MISTICO: contemplativo. NNATTA: tremore fibroso che nasce sul viso o sul capo
: "Cantami una canzonetta". Poi, non ottenendo risposta, si voltò a guardarla in faccia, le gridò a squarciagola: "Cantami una canzonetta!". "Non capisco
Giacomo venendogli incontro con un altro lume. "Capisco e riconosco la inconvenienza grande, ma propramente ..." Il visetto raso e roseo del signor
Pasotti: non toccar questo punto, bada a te! Pasotti si fermò; gli era forse venuto in mente il bastone del fu don Alessandro. "Ti capisco", riprese
maniera, sua figlia, non mi vuol dare alcun consiglio. Del resto, dice ... Bene, questo non importa. Capisco insomma che il testamento le fa orrore
: non parli? allora sai. "Capisce!", riprese. "Non dire dove si va! Non Le pare?" "Ma io non so niente, io non capisco niente!", esclamò il Gilardoni
la risposta gli sia fatta da me. Io poi capisco che la letteratura del professore le mette soggezione e che ha un gran timore di fare sbaglietti di
. - Il capitano ricorrerà a qualche mezzo violento per farlo parlare. - Capisco. Diventerò carceriere ed all'occorrenza torturatore. - Sei molto
? ... Perché mi fai questa domanda? Non ho mai avuto paura di nulla ... io! - Meglio per te. - Non ti capisco. - Comprenderai fra qualche ora, silenzio ed
. - Non ti capisco. - Io ho giurato ai thugs di uccidere il capitano Macpherson. Tremal-Naik guardò Bhârata per vedere quale impressione fa su di lui
. - Chi loro? - I thugs. - I thugs? - Sì, tutto era preparato per farlo fuggire. - Non capisco più. È impossibile che i thugs sieno venuti qui. - Eppure ci
arrostirci? - domandò il maharatto. - Non capisco più nulla, - rispose Tremal-Naik, liberandosi del dubgah. - Ma da dove viene questo calore? Se