rimasti nella memoria quasi li avessi visti ieri, con l'attitudine di paura e di stupore che mi faceva sorridere. E tutte le volte che leggo la notizia
accorta di me. A un tratto, tirò indietro il braccio del ciechino, e a bassa voce gli disse: — Se avessi un soldo, te le comprerei. Il ciechino
più contento così e sarei più contento ancora se tu avessi già detto a tua nonna le cose chiare e tonde. Questo segreto, questo infingersi, questo
giornale e guardò la nonna in faccia. "Cosa succederebbe", diss'egli, "se avessi ancora le idee d'una volta?" Non parlò stavolta in tono di sfida, ma con
sospiro. "Era meglio che non t'avessi parlato neanche stasera!" "Forse sì. Se non volevi rinunciare in nessun caso ai tuoi propositi, forse era meglio
. Tu devi pensare che la causa della sua morte sono io, che se avessi seguito i tuoi sentimenti, le tue idee, non sarei uscita di casa, e se non uscivo
fatto questo?" "Ebbene", diss'egli, "e se avessi fatto questo? Del resto tu pensi sempre il peggio di me, si sa. Bene, guarda, non voglio saper niente
, non volevo neanche venire, non volevo lasciar Maria né che tu avessi l'amarezza di trovarmi così. È stato causa lo zio che venissi. Voleva venir solo e
d'uno ch'è a Torino fosse già una specie di eroina. Credeva poi che corrispondendo con Torino io avessi il piano di Cavour in una tasca e quello di
. Povero giovane! Se avessi saputo che non era un uomo adatto a prendere parte a questo viaggio irto di pericoli, l'avrei lasciato a terra: ma io lo
, a tre soli metri dalla murata di babordo della navicella, scoppiando seicento passi più innanzi. "Canaglie!" urlò O'Donnell. "Se avessi una dozzina
, gentili messaggeri!" gridò O'Donnell. "Quanto v'invidio le vostre ali!" "E anch'io, O'Donnell!" disse l'ingegnere. "Se avessi le loro ali, filerei verso
fatto degli studi profondi sulla direzione delle correnti aeree che si spingono verso il levante. Se avessi voluto intraprendere la traversata
un luogo orribile, padrone. Io tremo come se avessi freddo. Questo silenzio e queste tenebre mi fanno paura. - È inquieta Darma? - No, padrone, è
ci sarei venuto anche se avessi saputo di non ritornare mai più vivo nella mia jungla. Un miserabile mi aveva confessato che tu correvi il pericolo di
come se avessi la febbre. Perché? ... - Ti odio! - esclamò la medesima voce, con profonda amarezza. - Ti odio, spaventevole divinità, che mi