Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: averlo

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Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli

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Luigi Capuana 1 occorrenze
  • 1895
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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ragione parve buona alla mamma: — Rècitalo attentamente! — soggiunse, dopo averlo baciato e benedetto. - Oh, non dubitare! E Checchino, appena la mamma fu

Piccolo mondo antico

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Fogazzaro, Antonio 6 occorrenze

Franco quasi aspramente come se l'affetto del vivo offendesse in qualche modo l'affetto della morta. Poi le parve averlo mortificato, si pentì, gli diede

Oria? L'essersi astenuta dal giuoco gli pareva un indizio dubbio. Poteva averlo fatto per rispetto al proprio sangue in astratto. Osservandola bene il

dell'asino per non averlo conosciuto prima. Oh ma era ancora in tempo di pescarlo bene: bene bene bene bene! "Lasci fare a me! Lasci fare a me, signor

parlare per primo. Ma il signor cavaliere, furbo, maligno e orgoglioso la sua parte, non la intendeva così. La vecchia voleva un favore e per averlo doveva

quale, ne' suoi colloqui con l'oracolo, dopo averlo consultato su cento diverse cose, capitava regolarmente ogni volta alla domanda fatale: "E sto basìn

era un povero disutile e niente altro. Non era naturale che dopo averlo conosciuto bene, ella lo amasse meno? Perché certo certo lo amava meno di una

ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE

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Salgari, Emilio 3 occorrenze

, legandolo solidamente alla guide-rope. Quando fu certo di averlo assicurato in modo da impedirgli di cadere, anche se uno svenimento lo avesse colto

gambe, temendo che, in accesso di delirio, si precipitasse nell'oceano, e lo portarono a prua, per averlo sempre sotto gli occhi. "Speriamo che si

se questo modo non si è trovato nemmeno oggi!" esclamò O'Donnell. "Eppure Blanchard diceva di averlo trovato e per dimostrarlo intraprese la

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

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Salgari, Emilio 3 occorrenze

immerso fra la sesta e la settima costola, in direzione del cuore, ma senza averlo toccato. La ferita era terribile, ma forse non era mortale; Kammamuri

proprie mani. Era là, disteso accanto ad uno stagno, col laccio al collo e un pugnale nel petto. Il miserabile Manciadi, dopo d'averlo atterrato, lo ha

rammento. - Eppure non posso averlo udito dire che da te o dal tuo compagno. - Così deve essere. Kammamuri ed Aghur rientrarono nella capanna. Tremal-Naik

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