minaccioso, che le impaurì. Infatti quella mattina finsero d'andare via zitte zitte, e allo svolto dello stradone si fermarono, aspettando che don Paolo si
da pranzo, aspettando la colazione. Sulla tavoletta della credenza la cameriera aveva lasciato la zuccheriera scoperchiata. Ida sentì una forte
pieno giorno. Una di quelle casupole aveva una scala esterna. Aspettando l'amico, egli vedeva su per la scala una donna fermatasi a guardare, con un
Don Paolo, aspettando i suonatori, si era messo ad acconciare la cavezza dell'asino, e si godeva anticipatamente il piacere della svegliata delle
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. Quando aveva finito, si sedeva a tavola, aspettando, battendo sull'orlo del piatto con la forchetta e col coltello, impazientendosi del ritardo: — Volete
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immobile sul canapè, aveva sofferto angosce mortali aspettando un gesto del marito che le imponesse di giuocare. Oh Signore, dovrebbe toccarle anche
mise a leggere, aspettando. "Mi congratulo tanto", cominciò subito la voce sonnacchiosa, "della bella educazione e dei bei sentimenti che ci avete
fare tua madre?" Luisa tremava da capo a piedi, aspettando. Il tavolino rimase immobile. "Rispondi", fece il professore. Il tavolino si mosse e batté
e andò a prender lo zio per dargli il braccio se ne avesse bisogno. Il giardiniere che stava aspettando presso l'entrata del boschetto di lauri, vide
della scala, aspettando pazientemente la notte. La giornata lentamente passò. Il sole scomparve dietro l'orizzonte e l'oscurità divenne profonda nella
minuti nascosti fra i canneti, aspettando che un lampo rischiarasse la riva opposta, poi, certi di non essere spiati, s'affrettarono a scendere la riva ed
che talvolta si cela il thug indiano, aspettando ansiosamente l'arrivo d'un uomo qualsiasi per strangolarlo ed offrire la spenta vita alla sua
passi brancolando fra le tenebre e si aggomitolò su se stesso, colle pistole in mano, aspettando che un raggio di luce illuminasse quel misterioso
Accademia della crusca
