, Piero. Un altro peso sulle vostre spalle, povero Piero." "Amen", rispose pacificamente l'ingegnere. Rimasta sola, la signora Rigey stette ascoltando
silenziosamente i gradini e raggiunse una stanzaccia oscura e deserta. Sostò un momento ascoltando con profondo raccoglimento, impugnò la rivoltella e
capanna e vi appoggiò l'orecchio, ascoltando con profondo raccoglimento. Stette così un lungo quarto d'ora, poi partì colla rapidità di una freccia
, si alzò ascoltando con profonda attenzione, ma nessun fruscìo gli pervenne. Tremal-Naik cominciò a diventare inquieto. - Cosa è succeduto? - mormorò