Giorgio era un buon ragazzo, ma molto vanesio; i suoi compagni di scuola lo chiamavano il filosofo, perchè raramente si degnava fare il chiasso
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Giorgio ebbe facoltà di scegliere la stoffa da sè e dar gli ordini al sarto, quasi fosse stato proprio giovanotto. Si mostrò incontentabile
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farmacia. — Che è stato? — gli domandavano tutti. Giorgio non rispondeva, o rideva scioccamente, o rispondeva stramberie inintelligibili : — Allungo !... Mi
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