, cane, che me l'hai viziata! - Poi, sbattendo sul pavimento gli stivaloni da campagna, dalle suole imbullettate e da' tacchi ferrati, era tornato in
viziata, levò la pelle che chiudeva l'entrata e si trovò dinanzi ad una massa di neve che pareva dovesse elevarsi quanta era alta la capanna. Si provò i