. Nell'aprile di quell'anno però improvvisamente mi scrisse: "Mi sento finito! Mangio quanto una formica e non riesco a digerire. Non sono piú un uomo
volontà non c'entra per nulla". Si fermò un istante, scosse la testa, strizzando un po' gli occhi, poi riprese: "Non riesco a spiegarmi neppur io
, l'incertezza di giudizio erano rap ide, mi lasciavano tranquillo ... Poi, a poco a poco ... Ora non riesco piú a fare distinzione alcuna. E l'idea, il