Mi ricordo che la cameriera ha annunziato un dottore, facendo entrare un signore nello stesso tempo che me.
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tribunali ordinari, l'impressione fu delle più dolorose; ed io ricordo un articolo del Giornale di Sicilia, organo della classe liberale progressista
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Onorevole Crispi, io ho sentito l'altro giorno dire, non ricordo da quale oratore, che lo stato d'assedio potrebbe produrre la rivoluzione in Italia.
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e le attinie, magnifici polipi, di cui ora non ricordo il nome, allungavano i tentacoli, si gonfiavano, si aprivano simili a viventi ventagli, si
, ad esagerare le apparenze dal lato cattivo. Ricordo, a questo proposito, due fatti. Primo, un gran pranzo dato da lui. La lettera d'invito diceva
un canto del mio studio per ricordo di colei che mi ha fatto godere le piú dolci impressioni musicali di vita mia. Ho detto: piú dolci e non piú
non abbiamo nessun ricordo di aver sognato. Il sogno differisce dalla realtà in questo soltanto: è un'altra realtà. E piú bella, piú libera, piú reale
sciocchezza - gli dissi dopo di aver letto. - Come ti è passata per la mente?" "Non lo ricordo. Un bel giorno mi sono sentito dire da una voce interiore: "Tu
ottant'anni, difficilmente si può avere intorno all'amore u n'opinione che non sia il riflesso di un ricordo lontano e quasi scancellato dal tempo. Poi, se
sapere da lei se debbo o no proseguire ... - Ormai! - fece la baronessa. - E poi ella ha detto che la prova è fallita ... - Non ricordo piú - rispose il
, depositario dei piú intimi segreti del re e del papa, e citava continuamente tutti i testi latini studiati nelle scuole e che non ricordò piú quando
aggradevole. Ora non ricordo piú che cosa ella cantasse, ma ho ancora nell'animo l'impressione di quella voce limpida, ferma, che gettava in mezzo al
mattina, non ricordo per quale circostanza, Roberto Cagli era andato dal suo amico, e lo aveva sorpreso occupatissimo a preparare le valige. "Parti
proponimento mi aveva già invasato l'animo. Non posso diffondermi in minuti particolari; il ricordo mi è insopportabile ora che sono convinto del mio inganno
quel nome per ricordo. Le bambine tornarono a casa coi grem biulini pieni di trucioli; lui è falegname. "Che ti ha detto il babbo?" domandai a Giovanna
? - Dunque, capisci, mi trovai imbarazzato. Ricordo benissimo: era una serata di maggio ... no, di giugno, con un plenilunio maraviglioso. Il padre, la madre
visitare Venezia, si era proposto di associare il ricordo della fantastica città con quello del giorno in cui avrebbe raggiunto il piú elevato scopo
, perché il vecchio si trovava in punto di morte, Janu sentí corrersi brividi freddi per la schiena, e ricordò subito quelle imprecazioni, piú atterrito
lasciassero partire. Dovette quasi lottare per farli persuasi che non avrebbe mai accettato un compenso. - Questo ricordo, almeno! - insistette lo
' sciancata, non ricordo bene - ma molto ricca, Efisio Chiardi declamava: - Ecco, io capisco che uno sposi anche una brutta o una non bella - spesso la
che vivesse tuttavia. Pure, a sera inoltrata, si ricordò nella cassa che bisognava vuotare; e salí in soffitta, solo, con un lumicino che pareva
ghiacci. - È finita - mormorò, battendo i denti per il freddo e per il terrore. - Che fare ora? Dove dirigersi? Ad un tratto si ricordò dell'urto
, tenente; Koninson non teme simili mostri, quantunque siano, specialmente se soli, pericolosissimi. Mi ricordo che una volta uno, un solitario anche
del freddo per spingersi fin qui? Essi salgono molto più a nord e mi ricordo che alcuni furono trovati così lontani dalle terre abitabili da ignorare
cinquecento. - Che strage! - E so pure, ma non mi ricordo più ora in quale località, che l'equipaggio di un bastimento inglese nel 1705 ne uccise ben
ricordo che una nave in viaggio dalla Scozia a Brema fu schiacciata da un "iceberg" che era sceso nel mare del Nord. - Tanto scendono! - E scenderanno
, fiociniere. - E perchè? - Per il semplice motivo che l'acqua, congelandosi, cresce di volume. Mi ricordo d'aver veduto una palla di ferro che era stata
degli eschimesi? - No, tenente, e mi sono sempre meravigliato. - Ma avrai veduto ardere giorno e notte una gran lampada. - Sì, me ne ricordo. - Ebbene
Accademia della crusca
