Non la penso più così. Penso che, prima di tutto, sono una creatura umana, come te; o almeno, voglio tentare di ridurmi tale. La maggioranza degli
Pagina 111
A me? O ch'io penso forse a me?
Pagina 14
Ed ora vo' dirti come penso di disporre la nostra casa appena il Natale sarà passato.
Pagina 18
, mi compiaccio di fantasticare la misteriosa tragedia del cuore della vecchia cugina, e penso che la canzonetta di Cimarosa ha dovuto essere per lei
Lost Loiterer fu invece (pare impossibile!) la sua irreparabile disgrazia. In certi momenti penso che la natura è vendicativa contro coloro che le
pensò di fare il Patriarca? Pensò di far ruzzolare per le scale la zi' Antonia, la vecchia serva di casa, che correva dalle monache per la cassata e
! Tanto, non potrà dir corna dei medici quanto ne penso io che sono lor confratello. Sappia però che, tra molti, anzi moltissimi, medici ciarlatani, c'è
contristata. Ora io capisco quanto sono stato crudele, e per ciò non so perdonarle neppur dopo morta. E se talvolta penso che forse ella mi ha
, quel giorno. Ma, per ora, ci penso con viva curiosità soltanto. Ho vent'anni davanti a me; siamo nel 1867@." 1867." "Senti - diss'io - se nel maggio
avanti ignorandone tante altre! - Lei ha ragione, baronessa - rispose il dottore, sorridendo. - Ed io mi spingo anche piú in là; penso che essa perdura e
". Io la penso come costui; e gli scienziati, secondo me, dovrebbero comportarsi cosí. Fui puntuale, all'ora fissata; la donna arrivò poco dopo. Il severo
diavolo di muletto, compresa la vera ragione del soprappiú di fieno e di biada fattogli somministrare dal dottore, pensò di abusarne. I suoi ragli
' a fare il fra Formica per voi. Io già penso ai fatti miei -. Fra Formica, che non aveva inteso a sordo, pensava ora anche lui ai fatti propri, da
. - Perché dite cosí? - domandò Elvia. - Mah! ... - fece Nannina. - Anche lei? - pensò Aldo. Egli si era rammentato di un libro inglese letto anni
fresca del legno. Nino lo montò di propria mano, delicatamente, e imboccatolo, pensò di sbalordire Pippo con una scala semitonata; ma cacciò una
cetacei ramponati dagli altri. E questi pirati di nuova specie non sono pochi. - Aggiungo qualche cosa d'altro, ora che ci penso - disse il tenente
staccate le vele, calate le antenne e gli alberelli e le cime dei travi ben avviluppate onde il freddo non le guastasse. Disarmata la nave, si pensò
sorte del povero capitano e dei suoi uomini. - Penso che se la Provvidenza ci ha risparmiati, non l'avrà fatto per farci morire domani o fra qualche mese
per sempre. Allora il tenente pensò a sè e spogliatosi, malgrado il vento freddissimo, ripetè su se stesso l'operazione aiutato da Koninson, che si
bastone - disse Koninson. - Deve essere un gran burlone! - rispose il tenente. - Ora che ci penso, che sappia anche adoperare il fucile? Non vorrei che