contro il peccatore ostinato. E andò in processione, coronato di spine che lo pungevano davvero, flagellandosi forte le spalle con la rozza disciplina
sempre ostinato -. A queste parole del canonico, don Peppantonio si alzò la tuba su la fronte e aperse il ferraiuolo: - O che Domineddio deve
ostinato? Quindici lire e una bottiglia di vino. - Gli do fuoco piuttosto. - È per rendervi un servizio; dovreste persuadervene -. - Anche questa