Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: capisco

Numero di risultati: 25 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Casa di bambola

235527
Ibsen, Eric 9 occorrenze
  • 1894
  • Maz Kantorowicz
  • Milano
  • teatro - commedia
  • UNICT
  • ws
  • Scarica XML

finita! È finita! Nora, non hai dunque compreso? È finita! Perchè questa rigidezza! Povera Norina mia, capisco! Tu non credi forse che io ti abbia

Pagina 105

Lo capisco.

Pagina 20

Non ti capisco.

Pagina 27

Capisco.

Pagina 31

Sì; ma non capisco....

Pagina 40

Oh! è inutile finger d'ignorare. Capisco benissimo che la sua amica non ami d'incontrarsi con me. Ora so, ora so a chi debbo la perdita del mio posto.

Pagina 41

Capisco. Ti tornano a mente certi ricordi e ti atterriscono.

Pagina 61

Sì, me ne rammenterò. Intanto io ancora non capisco...

Pagina 79

Capisco. Hai paura di colui...

Pagina 83

XVIII Legislatura – Tornata del 27 febbraio 1894

603922
Biancheri 1 occorrenze
  • 1894
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Capisco le disposizioni severe, dure quando se ne possono attendere dei vantaggi immediati colla loro applicazione subitanea; ma ciò non si può dire

Pagina 6756

Racconti 2

662729
Capuana, Luigi 15 occorrenze
  • 1894
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

contristata. Ora io capisco quanto sono stato crudele, e per ciò non so perdonarle neppur dopo morta. E se talvolta penso che forse ella mi ha

ridendo. "Non capisco". "Volete saggiare su me qualche vostro bel canard in preparazione?" "Parlo seriamente". "In questo caso, non capisco io. Uno

stato sempre un po' scettico anche in gioventú, e forse per questo non sono arrivato a fare niente di buono. Pazienza ci vuole - ora lo capisco

disgraziato di questo mondo, e per ciò mi stimo felice. Da che son nato, non me n'è andata mai bene neppur una". "Non capisco ... " "Capirai subito

innamorato di quella signorina, ma non la posso soffrire! Mi è antipatica ... Non la posso soffrire! - Ora eccedi! - disse quegli. - Capisco, fino a un certo

dato conoscere de visu come stanno le cose dell'altro mondo. Ne ho una grande curiosità, ve lo confesso. - Non capisco, mi scusi -. - Forse mi sono

dice: sposa l'uomo che tu ami e da cui sei riamata? - Non capisco. - Che c'è di certo per la scienza intorno all'eredità? - Molto e poco. La natura ha

sonare, capisco". "La prima parte soltanto! Dell'altra mi è rimasta una sensazione confusa, indeterminata, indefinibile, inesprimibile! Ah! Vorrei

certezza di ottenere una schietta e sincera risposta". "Forse non hai bisogno che te la dia" rispose Gissi. "Non capisco. Commetteresti una indegna

; e ciò rendeva imperdonabile agli occhi suoi l'intenzionale delitto. - Non capisco. Siamo forse padroni di noi stessi in certe circostanze? - Il mio

prima novella ... Lo credevo anch'io, caro amico! - Capisco - lo interruppi. - La novità dell'atto, la trepidazione ... Ma poco dopo ... - Né quel

caso, no; non c'è pericolo per ora; ma ... - Capisco, capisco -. E parve rassegnarsi. Appena il prete avvertí donna Salvatrice che egli sarebbe tornato

". "Capisco; il marito non vi sembra un ostacolo". "Non è mai tale, quando l'amore vuole". "Per certe donne, sí". "E per voi?" "Io ... io credo che

tutt'a un tratto ... a una cattiva notizia - soggiunse con qualche sforzo. - Capisco: crisi nervosa. - Salvatela, dottore! - Questi, che s'era

sacerdoti non capiscono quel che leggono e, meo, meo, catamèo, purché intaschino quattrini. Invece io lo capisco; e so che Giobbe gliele spiattellò chiare