Io arrivai a Palermo la mattina del 4 gennaio, e, nell'ora stessa in cui io arrivava, si affiggeva su pei muri di Palermo il decreto di stato
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, unica cosa di cui s'interessasse. Il Barbanera gli arrivava ordinariamente verso i primi di novembre, ed egli stava in ansiosa aspettativa fino a' primi
il suo tristo prognostico, e gli faceva diventare il cuore piccino piccino. A ogni quarto d'ora, arrivava dalla campagna al telegrafo qualcuno dei piú
, quando fra Formica prendeva la discesa per tornare al convento, riportava sempre le bisacce di tela bianca cosí ricolme, da reggerle a stento; e arrivava
femminile apparsagli dinanzi, come balzata a un tratto fuori dal nulla e con tutta l'armoniosa perfezione della forma scultoria, non arrivava punto a
potesse mai scoprire qual braccio lo avesse colpito. E la lunga ricerca del mezzo arrivava talvolta fino a calmare i miei strazi. Avevo scelto l'arma
arrivava la prima, di buon'ora, e non mancava mai di dirgli: - Che ci vengono a fare quell'altre? Ho braccia solide io - e faceva osservargli che Ciccia
, non s'intese piú niente per qualche minuto; e intanto arrivava lassú, da ogni parte, il chiasso dei quartieri di sant'Agostino, di san Pietro, di santa
Verso l'Avemmaria, il prevosto Montoro arrivava in casino sempre il primo, coi tasconi a cintola che gli si arrotondavano sotto la zimarra, pieni
canonico però era 'Nzulu Strano, la "prima balestra del paese", com'egli lo aveva battezzato. Arrivava ordinariamente verso un'ora di notte, stanco d'una
Accademia della crusca
