? Verità che ha l'apparenza di non esser tale" egli rispose gravemente. "Credevo significasse: stramberia che vorrebbe darsi apparenza di verità". "È
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casa, non ci doveva piú rimanere neanche un chiodo affisso al muro ... niente! ... Ora il padrone era lui! Ora comandava lui! Ora voleva esser voluto
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voleva impedire agli altri il conseguimento di un bene creduto degno di esser riserbato a lui solo. Il codice è il libro piú prezioso del mondo perché
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colli laziali torno torno; da ponente, Roma con la cupola di San Pietro troneggiante nell'azzurro ... In una settimana, quella villetta potrebbe esser
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come è lei sa che ogni faccenda di questo mondo può esser guardata da diversi punti; cosí da uno si può veder bianco, e nero dall'altro, o grigio o rosso
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della chiacchiera allegra. Non era vero. Quel raglio, bisogna esser giusti, era stato una trovata del muletto, di cui il dottore profittava e di cui
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ormai aveva il fascino delle cose vietate o stimate impossibili a esser raggiunte e, ciò non ostante, desiderate e rincorse con indomabile ardore
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colloquio v'impediscono di farmi". "Indovinate, in parte. Non le convenienze però, ma il timore di non esser creduto mi impedisce di parlare
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furia di sentirmi ripetere da tutti che sono un innamorato infelice, a furia di esser costretto, dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina, a
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amico giudicava che dobbiamo esser sempre padroni di noi stessi, se vogliamo dirci creature ragionevoli. - Dal dovere all'essere ci corre un bel tratto
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fondo all'animo la risposta da dare. Evidentemente non ero innamorato, e sentivo dispiacere di non esser tale. Miss Nelly mi ispirava una gran simpatia
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di fame - rispose mastro Cosimo. - Non voglio esser becco! La scure, vedi? ora taglia come un rasoio. Vo' radergli la chierica con questa qui al tuo
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dire! Nel giuoco bisogna esser testardi, forzare le carte. La fortuna è femmina da pigliare, come le altre, per violenza! - E qualche volta gli
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maestra, che doveva esser piantata dov'era la cantonata della casetta dello Sciancato; ma questi, vedendogli fare l'accenno col dito, brontolava un motto
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, già mutata in camposanto; indegnità! E pensava con orrore che doveva esser sepolto lí, come un cane, fuori sacrato! Fra Formica vivacchiava facendo il
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però a leggerla prima di esser guarito! Ammazza, caro compare." Guarito, colui volle subito vedere che mai contenesse la polízzina. Indovinate che
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