Il lunedì dopo la domenica della ricreazione, la direttrice, avute a sè le venticinque signorine che avevan letto fin qui, disse loro: "Signorine
direttrice, donna di specchiati costumi o di animo gentilissimo, ottima madre di famiglia, ricca di singolare dottrina ed erudizione, aveva avuto
sala si battevano le mani, e si udivano i brava e i bene da tutte le bocche. Poi la direttrice, pregando la graziosa fanciulla che aspettasse un momento
, metton loro sulle labbra dei modi e delle voci, o errate, o barbaro o improprie, per dare occasione al maestro e alla direttrice di correggerle, e
avere..." Qui la direttrice fece notare che l'ora era passata e proponendo che tal disputa si rimettesse a un'altra volta, la conversazione fu finita.
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aveva finito il maestro il suo ammaestramento, che la direttrice prese ella a dire: ha detto la signora Olimpia che la Morata partecipò alle nuove
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deboli forze, e volentieri mi sarei scusata dal trattarlo; ma ne ha potuto più la ubbidienza alla nostra buona direttrice, ed il non voler esser io che
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: me ne rendo in colpa e ne chiedo perdono, specialmente per avere indirettamente censurato la scelta fatta dalla signora direttrice. E questa lezione
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cavalier Rossi e la sua signora ringraziarono la direttrice dell'avergli invitati, e la Rachelina di aver parlato con tanto garbo della loro illustre
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Felcèti. La direttrice aveva detto alle sue alunne che sarebbe stata una bella cosa, se tutte venissero vestite ad un modo, con semplice abito bianco
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direttrice per parte del cavaliere, se le piaceva che le signorine facessero un ballòzolo. La direttrice acconsenti che fino alle ventiquattro si ballasse; e
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per il nemica della umana felicità Queste parole disse con grave accento la direttrice che era di fresco rimasta vedova, le parole accompagnando con
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veramente. Me ne rallegro; e la conforto a continuare. "Io, seguitò la direttrice, vo' fare a tutte loro una domanda, per provare chi mi sa rispondere a tòno
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le sue compagne se ne commossero, e qualcuna di esse ne lacrimò. Allora la Nina siciliana, non comportando quella musoneria, domandò alla direttrice
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un garbato autore, che ne parla concisamente sì, ma assai compiutamente. La signora direttrice, e voi, mie care compagne, mi perdonerete." E veduto
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libro, essere una fanciulla leggera, vana ed ambiziosa. Vi ricorderete parimenti che la direttrice trovò modo di farle un' amorevole ammonizione
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nel putridume, questo mi fa stomaco, nè io posso volerle bene, o averla in venerazione." "Sì interruppe la direttrice, la signorina ha ragione: sa
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predica." La signorine il maestro e la direttrice lietamente sorrisero a questo preambolo, e detta qualche parola di lode e di conforto alla dicitrice
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la lettura e gli applausi, la direttrice, voltasi tutta ridente alla Nina, le disse: Questa volta non moverà dubbio se la donna di cui le è toccato di
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essendo al tutto contenta del suo lavoro: e venuta la domenica, andò all' istituto tutta peritosa, e quando fu dalla direttrice mandata a sedere
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difficoltà. Ad ogni modo si fece animo ed andò, e lesse come ora udirete: " Il soggetto che m' ha dato a trattare per oggi la nostra amata direttrice
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direttrice, si aspettavano che nel corso del suo scritto la ne dovesse dire qualcuna delle sue, e però l' ascoltavano con qualche curiosità: e di fatto la
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Quando le signorine con la direttrice entrarono nella sala, trovarono la signora Laurina già seduta al suo posto, la quale tutta ridente disse loro
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La signora Rosina, a cui toccava il leggere la Vita, comparve nella sala tutta allegra in vista, e fatta riverenza alla direttrice ed al maestro
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"Mie care compagne, incominciò la signora Beppina, dopo aver fatto un riverente saluto alla direttrice ed al maestro, l' altra volta, perchè ero un
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aver loro detto qualcosa in iscuola; ma, a quel che sembra, con poco frutto; e però, se piace a loro e alla signora direttrice, io ne tratterò adesso
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per la signora Sofia; ma non furono così pieni nè così vivi come le altre domeniche; solo il maestro e la direttrice dissero una o due volte brava a
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davale la direttrice, subito si ricompose, e lesse con la gravità necessaria. "Un'altra dottoressa ed un'altra professora! E poi si dice che le donne
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potuto sull' animo suo la amorevole lezioncina datale dalla direttrice sopra l' eccesso delle cerimonie. Andata per tanto al suo posto, diede un
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secondo ogni più scrupolosa analogia; nè contraria alla ragione, e per noi Italiani nemmeno alla dignità nazionale, come toelette? La direttrice
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detto degli spropositi compatitemi e correggetemi." "Compatimento non merita, prese a dire la direttrice, ma lode ed io la lodo di cuore, come odo che han
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febbre gastrica; il perchè la direttrice, non volendo che la lettura si lasciasse, pregò la signora Elisa, che leggesse ella la Vita della Clotilde
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rispettare il suo proposito di non volere andar per istampa, e rimasero inedite." Qui tacque la signora Claudia; e la direttrice aggiunse alcune parole di
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direttrice vuol farmi star sempre attorno al teatro: sei mesi fa una commediante, adesso una cantante. Io sono ubbidiente, e l'ho scritta; ma sono anche
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L'ultima domenica dell'anno doveva leggersi la vita della fondatrice di un Istituto femminile; e la direttrice, dopo maturo esame, aveva scelto Maria
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riconoscerla per da più, e ne prendevano buono esempio. Salita essa al luogo solito, incominciò con voce soavissima: "Quando la nostra buona direttrice ci
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costei volle la direttrice dar a descrivere la vita di una fanciulla lombarda chiamata Bona; e venuta la domenica, andò tutta festosa al suo luogo, e
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direttrice da raccontare la vita della Violantina Giustiniani, per avere occasione appunto di farle un pochino di predica sulla sua leggierezza
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vero struggimento." Questo dialogo si faceva nella camera della direttrice la settima domenica dell'anno, pochi momenti avanti che dovesse cominciar
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"Signora Isabellina, tocca a lei: vada al suo posto." Così disse la direttrice, come prima si furono raccolti tutti la ottava domenica nel luogo
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spose. Signora Giannina vada al suo posto." Queste parole diceva la direttrice alle sue alunne, quando furono giunte nel luogo consueto la domenica
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direttrice per la troppa vivacità; ma studiosa per altro, e di ingegno prontissimo. Udiamola. Perchè son siciliana, la signora direttrice ha voluto eh
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tutte le compagne cedevano volentieri e senza invidia; e che dalla stessa direttrice e da tutti maestri era portata a cielo per il suo mirabile ingegno, e
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, volta alla direttrice, le disse con lieve cipiglio: "Ecco, signora direttrice, ma fa il piacere di dirmi, perchè mi raccomandò tanto di notare che la
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Tutte le alunne, con la direttrice e il maestro, erano già nella sala delle letture; ma non era per anco giunta colei che doveva leggere, la quale si
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cicaleccio da non si dire, il quale si spense ad un tratto quando entr� la direttrice col maestro, e con la ragazza che doveva leggere. Questa si chiamava
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naturalmente ad imparare. Aspetta aspetta, alla fine eccoti un servitore con una lettera per la direttrice, la quale, apertala e lettala tacitamente
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La direttrice dell'Istituto pistojese, assegnando queste vite da scrivere alle sue alunne, cercava se tra esse vi fosse chi si chiamava come la donna
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"Zitte, signorine, incomincia la lettura; e lei, signora Fiammetta, vada al suo posto senza farsi più pregare." Queste parole disse la direttrice la
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modestia, e facendo mille e mille di quelle svenevolezze che fanno coloro, i quali si chiamano complimentosi; per modo che la direttrice non potè
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