contro il seno, serbante ancora il profumo dei fiori freschi misto al profumo di una vitalità più calorosa ed intensa. Sul tavolino da notte un libro
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nè babbo nè mamma, e non si ebbe mai nè casa nè tetto e gli anni passarono a guisa di gragnuola sul capo? Infine, se si fosse deciso al gran passo
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, mettendo in mostra due file di denti bianchi e aguzzi come quelli di un canino giovane. Era belloccia, con tutti quei capelli scomposti sul collo e sulle
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smoccolare la candela. La notte stava per finire. Un chiarore biancastro rompeva le tenebre della finestra, battendo sul rigonfio del letto formato dal
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sul marciapiede. I due o tre caffè della piazza furono presi d'assalto; dietro i cristalli appannati dal freddo, le mense biancheggiavano, invitavano
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cognata un lumino da notte, e le bimbe, a scuola, le avevano lavorato un copripiedi. Tutto in occasione del suo compleanno. Ma posando gli oggetti sul
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e tosto le passò per la mente il gaio volto ridanciano di chi aveva scritti quei versi sul taccuino, dopo una cena di capodanno, a occhi lustri e
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Nel chiarore argenteo delle stelle che illuminavano da sole il paesaggio, il campanile si ergeva sul mucchio delle piccole case, a guisa di
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