l'erba, che a pena era buona per il pascolo delle bestie; e scava, scava, s'eran gettate le fondamenta di una casa, poi di due, di tre, di venti, poi
Paraletteratura - Romanzi
per recarmi in Galleria, al Gnocchi, dove s'era formata una combriccola di glorie in erba cui davamo il nome pomposo di cenacolo. C'era un po' di tutto
Paraletteratura - Romanzi
erba s'ergevano e si ricurvavano mollemente fra la dritta avena dalle spighe vane e pelose; la malva e la cicoria selvatica vi crescevan sempre più
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 193
, come sotto una pressione invisibile e irresistibile; quasi che la linfa scorrente fra la terra e dentro le piante, il fruscio dell' erba, il susurro
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 228