le profferte di far esse il pegno echeggiare in coro. La figura meno miserabile, uomo o donna che fosse, fermavasi allora con una di quelle megere
Paraletteratura - Romanzi
. Venne gente su l'uscio. - Chi è? — chiesero diverse voci esili e robuste in coro. - Sono io! — rispose la nuova arrivata. - Chi? Ma la madre che non
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dove ella si trovava, scoppiò in un pianto convulso. — Ma che c'è? Ch'è successo? — chiesero in coro gli astanti, tranne i due signori toscani. A pena
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