I. — Sempre rinchiuso qui! — gridò all'amico conte Sampieri l'avvocato Augusto Bencini col suo schietto accento toscano, entrando nel salone dell
Paraletteratura - Romanzi
suo rivale e a sorbirsi un dopo l'altro parecchi bicchieri di bordeaux: fin che l'avvocato Bencini, che l'osservava di lontano, gli venne a canto a
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 304
, però, so io quel che ho da fare. — Come? — domandò con sorpresa l'avvocato. — E intenderesti di corteggiar ancora quella ragazza... a ogni costo
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 317
carrozza di prima classe, l'avvocato Bencini disse all'amico: — Se mai, per tua disgrazia, ti tornasse il ghiribizzo di prender moglie, quando tu
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 330