della partecipazione della volontà. II tracciato 12 rappresenta una di queste curve della fatica artificiale, se così è lecito esprimermi, per
Pagina 102
. Tracciato della fatica involontario, ottenuto irritando il nervo mediano del braccio del dott. Maggiora. I muscoli flessori del dito medio sollevavano il
Pagina 104
cilindro che gira con velocità uniforme. Nel tracciato 14, che riproduco, ogni linea rappresenta circa la durata di un minuto, ed ogni dente corrisponde ad
Pagina 110
. Questa estrema lentezza del respiro fa sì che avendo tagliato un pezzo dal foglio del tracciato, nelle prime linee superiormente non si vede alcun
Pagina 115
tracciato della contrattura (figura 15) per vedere come presentasi questo fenomeno in seguito alla eccitazione elettrica dei muscoli. Il dottor Colla, tiene
Pagina 138
secondi l'eccitazione li fa contrarre indipendentemente dalla volontà. Si vede da questo tracciato che la seconda contrazione è più alta della prima e
Pagina 139
mezz'ora il tracciato che corrispondeva a quindici sollevamenti. E questo periodo di riposo vedevasi che era sufficiente per lasciar riposare il muscolo
Pagina 156
nei pesci, quando sono profondamente tranquilli, e ne diedi il tracciato colla figura 14. Queste esperienze riescono meglio d'estate nelle ore in cui
Pagina 188
minuti le respirazioni aumentano progressivamente in forza e poi diminuiscono, facendo una figura sul tracciato come la cuspide delle canne da organo
Pagina 191
. Avevamo osservato questo aumento parecchie volte quando egli mi suppliva nella scuola, ma trattandosi di pubblicare un tracciato di queste esperienze
Pagina 254
fatte alle ore 11 ant. colla mano sinistra, sollevando tre chilogrammi ogni due secondi. La figura 18, il tracciato della fatica fatto alle ore 1 pom
Pagina 256
. Venuto il giorno che io presentai ai miei colleghi l'ergografo, avendo pregato il prof. Aducco di prestarsi per fare un tracciato, vedemmo con
Pagina 259
delle forze. La figura 23 rappresenta il tracciato scritto dal dottor Maggiora nell' aprile del 1890 alle 12, cioè un'ora prima della lezione. Per mezzo
Pagina 261
tracciato con quello normale, registrato alla medesima ora di altra giornata, noto non solo la maggior frequenza (103 pulsazioni invece di 78), ma
Pagina 263
. Nella figura 25 la curva A rappresenta il tracciato del polso, scritto dal dottor Salvioli col mio idrosfigmografo, prima della lezione; appena
Pagina 277
respiro è quasi nulla nel tracciato. Appena finita la lezione, il dottor Salvioli scrive la curva B del tracciato 25 mettendosi in condizioni
Pagina 278
all' Università e appena finiti gli esami potevasi subito scrivere il tracciato della loro fatica coll'ergografo. Ho fatto varie esperienze sopra di me
Pagina 281
Il giorno 9 giugno 1889 il dottor Maggiora prima che cominci a dare gli esami, scrive il tracciato della contrazione volontaria col dito medio della
Pagina 283
nell'esercizio della sua volontà. Il tracciato della fig. 26 fu scritto il giorno dopo coll'irritazione diretta dei muscoli flessori. La frequenza
Pagina 285
da altre cause, riporterò un tracciato il quale dimostra che la forza muscolare dopo di essere scemata rapidamente ritornò al valore normale appena
Pagina 287
medio della mano destra; il tracciato è riprodotto
Pagina 289
stette per due giorni nell'ozio più completo. Quando ritornò a Torino scrisse nel terzo giorno il tracciato 28, dal quale si vede che la forza muscolare
Pagina 289
ringraziamenti. Il giorno 18 giugno del 1890, il dottor Maggiora scrive il tracciato normale rappresentato dalla
Pagina 290
prima, tracciato 28, si accorgerà subito della differenza, grande che vi è nell'altezza delle contrazioni e nel profilo della curva. Questa modificazione
Pagina 291
Il tracciato 30,1, è la curva normale scritta colla mano destra, mentre il dito medio solleva 3 chilogrammi col ritmo di 2 secondi. Numero delle
Pagina 293
di eseguire un' esperienza per studiare i cambiamenti della curva della fatica. All' 1,30 pom. scrive il tracciato coll' ergografo, sollevando tre
Pagina 300
in quel giorno ne poi un' altra esperienza sull'anemia del cervello. Il tracciato D fu scritto 20 secondi dopo il momento che insorsero le convulsioni
Pagina 74
sull'altra le contrazioni che fa un muscolo fino alla stanchezza ed ottenne un tracciato come questoMAREY, Du mouvement dans les functions de la vie. Paris
Pagina 82
tempo che durano i fenomeni delle scosse della rana; e in condizioni analoghe sarebbe poco diversi il tracciato che scriverebbe il muscolo di un uomo
Pagina 83
' altra tutte le altezze successive alle quali fu sollevato il peso: e si ottiene un tracciato della fatica come quello della figura 7. Nelle esperienze
Pagina 91
Esaminiamo il tracciato 7 che rappresenta la curva della fatica del professor Vittorio Aducco scritta nel 1884. La mano destra era fissata
Pagina 94
corrispondeva ad un fatto costante, e segnava la diversità che ciascuna persona ha nel modo di affaticarsi. Il tracciato 8 rappresenta la curva della
Pagina 95
le condizioni del corpo, e quello che aumenta di più la forza dei muscoli. Lo vediamo nel tracciato 10 del professor Aducco, che è quasi lungo il
Pagina 96
tortuoso, per curve ora dolci, ora aspre, tracciato fra i massi che lo frastagliano, sale alto, ora scomparendo, ora apparendo improvvisamente, e si
Branca ministro dei lavori pubblici. Circa questo tronco fu stabilito un primo tracciato, che fu abbandonato perché si verificò che il terreno in
Pagina 6863
tracciato fu riconosciuto il terreno franoso, in modo che la strada non avrebbe potuto reggersi.
Pagina 6863
Accademia della crusca
