Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: testamento

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ARABELLA

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De Marchi, Emilio 14 occorrenze

fondamentali della causa son presto segnate. Noi siamo qui non già per impugnare la validità di un testamento, che la sagacia d'un uomo, che per ora mi

fatto quella tal notte, se il Berretta parlava. "Parlar di che?" "Della carta." "Di che carta?" "Del testamento." "Testamento di chi?" "Della vecchia." O

l'Angiolina l'ortolana, venuti in deputazione per parlare al sor Tognino, loro mezzo parente, sull'argomento del testamento Ratta. Era il consiglio

per desiderio della signora Arabella incaricato lo stesso avvocato Baruffa. Prove positive che il defunto avesse carpito un testamento nessuno le

probabilità d'un testamento, mediante il quale... per il quale... Don Giosuè, scrollando il tabarro in furia, brontolò qualche cosa in fondo al bavero, e

anche noi per poter stare in piedi..." "Adesso ho capito. Prove non ne avete che io ho rubato un testamento, come dite voi; ma siete in trenta, siete

, intendevano infirmare il testamento e intentare una causa, perché fosse tenuto valido il testamento anteriore del '78. "Faccian pure la causa

istituzioni, lato debole e delicato! c'è un testamento del '78, che si può disprezzare, ma si può anche non disprezzare. Queste benedette cause di

giudicare quanto vi sia di vero nelle voci che corrono, le quali accuserebbero il signor Maccagno di aver carpito quasi colla violenza un testamento che

testamento o non aveva fatto testamento; o aveva nominato Lorenzo erede universale, o aveva lasciato delle disposizioni capricciose, chiamando a parte

per la sua carità e per la sua tolleranza. In questa benedetta faccenda del testamento Ratta egli rappresentava la parte della conciliazione, ma capiva

Arabella il fondo di San Donato, offriva alle istituzioni di carità e ai parenti poveri, in base al testamento del '78, dei compensi che valevano di più

della gatta. Per cui se la sora Carolina gli avesse lasciato nel testamento cento, duecento, trecento lirette una volta per sempre, proprio niente di

del testamento rubato, che so io? di un'eredità di quattrocento mila lire; che il bravo uomo, si dice, avrebbe fatto scappare? Voi che cosa ne sapete

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