non lo abbandoneremo..." L'occhio dell'infermo rispose con un lungo raggio di benevolenza. Poi a un tratto la fronte si oscurò come sotto a un nuvolo di tristezza. Con un ultimo sforzo nominò la Marietta... Ma Arabella non afferrò il senso di quelle ultime voci fioche e singhiozzanti. Era l'agonia. Il signor Tognino Maccagno morì tranquillamente nelle prime ore d'una bella mattina d'aprile.