Pei ragazzi ci penso io...
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Una volta furono regalati sei tordi a un signore il quale, avendo in quei giorni la famiglia in campagna, pensò di mangiarseli arrostiti a una
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nazionalità italiana, rimanga nel tempo stesso suddito dell'Austria o della Turchia. Quindi il Governo italiano ha creduto, ed io penso che
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". Il Governatore non volle nemmeno riceverlo. Allora pensò agli alleati, e risolvette di parlare innanzi tutto con la Nene, ragionando così: "O Mirate è
, che non le veniva dal cuore, ma che ella simula- va virtuosamente per il suo povero infermo. Ell'aveva pensato fino allora al mio corpo: pensò in
distrazione e di calma. "È l'ultimo forse!" pensò la serva, tornando a chiudere l'uscio. "Ma l'avviso di Napoli ha torto" continuava il vecchio. "Il canto
pagare i tuoi debiti!" soggiunse il maestro Chisiola, sorridendo con tristezza. "Debiti ne ho parecchi, maestro; ma, per dire il vero, ci penso poco. A me
sentito il treno; anch'io ho fatto appena a tempo e ho perduta la consorte; ma non piango per questo. Ci penso io a pagare il biglietto: adesso
piangere. Ora ci fermiamo a Musocco, in casa mia e un nido ci sarà per una smarrita rondinella. Quando penso che anche la sora Ballanzini è una smarrita
. - Parlano anche i pappagalli. Il cavaliere Spazzoletti aggrottò le sopracciglia, ma c'era dell'altra gente nel vagone e pensò che si è sempre a tempo
ammalata, - pensò fra sé, fugacemente. E supposto questo, subito se ne convinse come se qualcuno gliene avesse dato la notizia sicura, o se l'avesse
. Pensò un momento di andare dal marchese Carlo Cavalcanti, che era un suo forte debitore: ma, fra tutti, il marchese era quello che gli faceva più
di sedie sgangherate e uno sgabello di legno, ma ella non pensò a sedersi, troppo le premeva fare la guardia alla finestra, guardando le due vie
, quando aveva venduto quelle di argento vero: pensò per un momento a prendere la coroncina di argento dal capo della Madonna Addolorata e di toglierle dal
l'acciecava, forse ella pensò, che quella era l'aberrazione di una settimana sola. Ma troppo ingenuo era Cesarino, nel dissimulare: e adesso, gli occhi
penso solo a questo dalla mattina alla sera e che m'inginocchio, ogni sera e ogni mattina, innanzi alle sacre immagini, per ottenere la salvazione dei
Francesco Althan la spoglia di tutto… - pensò fra sé il vecchio signore. Adesso egli si era unito al dottor Trifari e al professor Colaneri che arrivavano
. - Quando… è stato? - Un'ora fa. - Non ha… non ha domandato di me? - No, Eccellenza. Egli provò a levarsi. Non poteva. Pensò che la morte lo avrebbe preso lì
guadagnare al lotto, non hanno limite... - Marchese, qui si parla seriamente. Queste follie cabalistiche mi lasciano freddo, anzi mi esasperano, quando penso
smorte, di un tenero roseo di rosa languente, gli dettero due o tre volte il sussulto della morte, ed egli pensò, spesso rivide, spesso, innanzi alla
mangiarlo, facendo sempre quell'atto nervoso, penso, del volto di chi ha la gola stretta. Ed era restato in piedi, con quell'aspetto imbarazzato della