l'ostinato e grezzo lavoratore, parco di godimenti, schivo dei piaceri, troppo severo per sé e per gli altri: e forse l'uno avvertiva il disprezzo dell'altro
sopracciglia, come per fastidio: e la mano faceva un cenno continuo, sempre quello, ostinato, scorante, quello di allontanare suo padre. Egli si abbassava
, con la breve fronte dell'uomo ostinato, che due rughe segnavano, dall'alto in basso, per il continuo aggrottamento delle sopracciglia, le rughe della
gelida. Solo don Ambrogio Marzano sorrideva sempre, ostinato nella sua bonarietà. - Qui, il barone avrebbe una certa premura di finire l'affare di cui
, le diceva un'altra volta, ostinato, spietato: - Che hai? Ella faceva un cenno con la mano, di orrore, come se volesse scacciare un pensiero spaventoso
figlia e riprendeva da lei il suo ostinato vaneggiamento intorno a una sola idea: - D'altronde, Bianca, che scampo potremmo avere? Il lavoro? Io sono
' assistito, nella giornata gli aveva dato cinquanta lire, prendendo convegno, per la sera, alle dieci. Anzi, si era ostinato ansiosamente per questo convegno