Madonna? Ci crediamo che c'è l'inferno? Già, ora non ci crede più nessuno... Male arti.... Bestemmie! E il maestro di cappella di lassù ci batte la musica
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. Bisognerebbe vederla fare da un maestro capace; ma nonostante mi proverò di insegnarvela alla meglio, se mi riesce.
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Il miglior maestro è la pratica sotto un esercente capace; ma anche senza di esso, con una scorta simile a questa mia, mettendovi con molto impegno
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Per cinque giorni lo Zen aveva continuato a presentarsi alla casa del suo maestro, supplicandolo di essere ricevuto; ma il vecchio aveva dato ordine
. È un capriccio". "Sia pure, ma è un capriccio innocente. Contentami". "E poi se il maestro si sentisse male, se chiamasse". "Insomma non mi vuoi
Novelle veneziane L'uno insisteva timidamente: "Eppure, maestro, mi scusi. In fondo è un buon giovine. Ha un gran capitale in quella sua voce da
d'un giglio, che le sembrava troppo alto: in quell'istante si sentì alla porta di casa una furiosa scampanellata. Andò ad aprire. Era il maestro Zen
della figlia d'una sorella del maestro Chisiola, il quale, non avendo nessun altro parente sulla terra, concentrava nella dol- ce nipote, rimasta orfana
I giornali veneziani si occuparono del concerto. Tutti lodarono la nipote e allieva del maestro Chisiola, insistendo però nell'avvertire che qui la
venga costretto a mantenere i suoi impegni". Non mise tempo in mezzo; scorsi pochi minuti suonava alla casa del maestro Chisiola. Il vecchio, ch'era
gole, il maestro Zen si sentiva venire l'acquolina alla bocca. Senonché v'era un ostacolo grave, forse insormontabile: persua- dere l'ombroso
". Il maestro di scuola si è avanzato per leggere, balbettando, la sua poesia; una fanciulletta dell'Asilo ha recitato lesta il suo discorsi- no; i preti
battute sorde di un maestro di cappella. Il coro, l'ar- monia di quell'ora non si può descrivere. Tutto si fonde in un ac- cordo pieno e gaio, profondo e
- ria: "Sui sagrato di questa chiesa Don Antonio, maestro di virtù, fece ardere in benefica pira gli strumenti del peccato, e scacciò il De- monio
stridevano nelle serrature, di cassetti aperti e richiusi; il servitore uscì, con la sua aria riservata, seguito da Concetta. - È il maestro di casa del
, svergognante la sua canizie; e il professor Colaneri, scacciato dalle scuole, accusato di aver venduto la sua coscienza di maestro, e dopo aver buttato