così lambiccandomi da dieci minuti, quand'odo dietro di me una voce fessa e biascicante, la quale brontola, come se ripetesse una lezione imparata a memo
quartina il ritornello serio, grave, bene armonizzato, diceva: Viva l'Italia e la libertà e a un tratto una sola voce nasale, fessa, stonata