Il Signore ti faccia felice! Ti ho sempre voluto bene come una figliola!... Vicinanza è mezza parentela....
Pagina 19
... Dio vi benedica!.... Prudenza, figliola mia: la moglie prudente fa la famiglia felice. Via! Via! Senza piangere... Ti accompagnano tutti gli amici...
Pagina 19
Quest'anno le vigne hanno avuto la benedizione dal cielo... Botti piene, Massaio Paolo..... Felice voi!... Noi poveretti che dobbiamo comprarlo in
Pagina 24
Cognata, la vera malia è la mia disgrazia... Dovevo sposar voi... Sarei stato felice... Destino infame! Cognata, ci avevo voi nel cuore! Ma eravate
Pagina 29
Mi trovavo nella trattoria dei Tre Re a Bologna, sarà la bellezza di quarantacinque anni, in compagnia di diversi studenti e di Felice Orsini amico d
Pagina 109
V’è chi ritiene il caffè originario della Persia, chi dell’Etiopia e chi dell’Arabia Felice; ma di qualunque posto sia, è certamente una pianta
Pagina 350
La questione fa risollevata noi 1881 da Felice Cavallotti, e fu risollevata in occasione di un emendamento all'articolo primo della legge elettorale
Pagina 752
presentimento felice. Ho chiamato per questa sera il mio buon Curato. Mi confesserà e mi darà l'olio santo.
egli cantava con pazza gioia ed io accompagnavo con tanto felice ardore, che mi pareva di esser il dio della contentezza. Ma la saggia Menica mi fece
, i più stupendi cori, le più perfette fughe, una musica da paradiso. Non c'era uo- mo più felice di lui.
solitaria e felice della fanciulla e di lui. Fece uno sforzo sopra di sé e, aperto l'uscio, chiamò: "Nene". Appena la ragazza fu entrata, il vecchio
Fortuny - povero Fortuny, morto di trentacinque anni, marito, padre felice, artista lieto e glorioso! - mezza strapazzata e mezza in miniatura. Non
, senza aver neppure un accesso di golosità, ben felice di stare accanto alla madre, dietro l'alto bancone. Soltanto la mamma, passato il momento in cui
rattrappite avevano lasciato la borsa di velluto nero, dopo averne cavato un ampio fazzoletto bianco, per tenere il piattino. Felice, Luisella Fragalà crollava
felice, per ottenere lo scopo. Vediamo: dove sarebbe andato prima, in quel pomeriggio di primavera; dove avrebbe pronunciato la sua prima parola? Non
anello di acciaio al dito mignolo, per suggello, pareva l'immagine del giovinotto felice. Si sdraiò in una poltroncina, accavallò le gambe e accese una
, come presa da un pensiero dominante, ella si arrestava, le mani si abbandonavano, come stanche. - Felice notte - disse una forte voce, alle sue spalle
lezioso e pretenzioso, il don Felice Sciosciammoca. Quando questi carri passavano, lentissimamente, quasi traballando sulle ruote, facendo piover
florida: e dietro era apparsa anche la madre felice, Luisella Fragalà, vestita da uscire, col cappellino in testa. Ma appoggiata alla ringhiera di ferro
sorriso di uomo felice, che gli scopriva i denti bianchi. L'agente di cambio andava, a stento, di liquidazione in liquidazione, senz'arrischiarsi più
veder felice e ricco come un signore e a cui mancava sempre la lira in tasca, tutte queste amarezze e altre, più profonde ancora, e la più grande, la
modesto: lavorerò ancora, molto di più, perché ella sia ricca, ricchissima, felice, inattaccabile, protetta dal mio amore e dalla mia forza... - Voi
nell'ombra e nel freddo. E la felice madre della rosea e bruna Agnesina come la madre infelicissima, egualmente trafitte, una dal passato, l'altra
è stata perturbata dal desiderio di vedervi sana e felice, dalla lotta che ha questo desiderio, lotta inutile, lotta sterile, in cui voi stessa mi