Dovreste farne una peggio voi!..... Una malia da struggere la vecchiaccia come cera al foto...
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desiderato di farne un avvocato e, chi sa, fors’anche un deputato, perchè da quello a questo è breve il passo. Dopo molti discorsi, consigli e contrasti
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farne come tante pasticche che porrete a lievitare. Le vedrete crescere in forma di pallottole e allora friggetele nell’olio, se lo avete eccellente
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di farina. Avvoltolatelo leggermente sulla medesima tirandone un bastoncino che taglierete a pezzetti uguali per farne tante pallottole della grandezza
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distanza di un dito e mezzo per farne tanti quadretti in forma di mandorla. Prendeteli uno alla volta per stringere colle dita le quattro punte, due
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. Accompagnatelo sempre col parmigiano grattato; ma, se avete lo stomaco delicato, astenetevi dal farne uso, quando è cucinato con questi e simili ingredienti di
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Spegnete la farina col rosso d’uovo e cogli altri ingredienti, versando l’acqua a poco per volta per farne una pasta non troppo liquida. Lavoratela
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, rimovendola spesso per farne una stiacciata sottile poco più di uno scudo. Tagliatela a pezzi quadri e larghi quanto la palma di una mano e cuoceteli in
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alla pelle per farne cuoio; intendo dire delle zampe, che dal ginocchio in giù, vengono rase dal pelo e così belle e bianche sono vendute a pezzi od
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, cuocetelo in casa nel forno da campagna: infine imbanditelo caldo a chi sta col desiderio di farne una buona satolla.
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potete farne molti dei piccoli, od anche, per dar loro una forma elegante, porre il composto negli stampini.
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sempre un cibo assai grave e bisogna guardarsi dal farne una scorpacciata.
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Spegnete la farina con latte caldo, un uovo e un pizzico di sale per farne una pasta piuttosto soda che lascierete riposare per mezz’ora in luogo
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Invece di uno potete farne due, se vi pare, con questa stessa dose, la metà della quale io ritengo che basterebbe per otto o dieci persone.
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. Spolverizzatele con zucchero a velo quando non saranno più bollenti. Per farne un gran piatto basta questa dose.
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necessari per farne tre di media grandezza, o quattro più piccole:
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Sciogliete il lievito in una catinella colla metà del latte facendogli prendere tanta farina da farne un pane di giusta consistenza. Dopo formato
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il farne uso dopo compiuta la digestione perchè, essendo alquanto pesanti allo stomaco pel molto zucchero che contengono, facilmente la disturbano.
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Noi abbiamo (non entro in questa materia per farne la critica), il fatto è che abbiamo un numero forse soverchio di vescovati in Italia, sono 268
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dopo tutte le osterie, tutte quante le bettole erano chiuse, e l'Autorità dovette farne aprire alcune per forza a servizio dei fore- stieri. All'ultimo
sognett dopo disnà el faroo anche in di fiamm del purgatori. NARCISO: Roba de farne un quadretto alla madonna del Mont. Bisogna ben che staga in pee, se
, la povera signora prova una specie di vertigine, che le par di morire, e un giorno o l'altro vuol pregare qualche poeta di farne un bel sonetto
Esposito avevano troppo grande rispetto per il soldo, ome esse dicevano, per farne carità; e spiegavano che era miglior carità dar da pranzo, che incitare
precauzione fra le mani, guardando l'acqua, quasi ipnotizzata, per non farne versare una goccia; poi, era scomparsa. Chiarastella, piegata la faccia sul
forza della volontà, e il farne uso per un lavoro scientifico e pratico, nel continuo contatto della vita e dei libri, della umanità che soffre, lo
parola sarebbe risolutiva: e poteva risolversi in bene o in male: il bene gli era necessario, non potea farne a meno; il male gli pareva insopportabile