ribrez- zo. Udiva suonare le due, le tre, le quattro; aspettava il crepuscolo quasi senza pensare, dominata dall'unico sentimento d'una speran- za
vicino, giacché il crepuscolo cominciava a im- brunire. Sentivo l'acre respiro di quel cadavere ischeletrito. "Lo stesso sguardo" continuava "e la stessa
nell'angolo presso lo sportello a trangugiare il suo pappagallo. Margherita sedette innanzi a lui colla faccia rivolta verso il crepuscolo che