, aiuole e vasi con fiori. Qua e là, appoggiati al muro, aratri, rastrelli, falci. Sotto la tettoia, ceste e paglia. È l’alba. (I) (I) Il motivo dell’oboe
gialli, portati in grandi ceste piatte sopra una mano: erano venditori di fiori artificiali formati a grappoli, a coccarde, o a fasci, e infilati
, sulle ceste dei panni di bucato delle lavandaie, sui sacchi di farina del farinaio, accanto alle frutta, accanto ai pomidoro, nelle botteghe del gran
spingendosi innanzi un carrettino le cui ceste contenevano dei fondi di prugne violette, di pesche duracine tutte maculate, i bottegai, i commessi, i