senti solido, ti senti incrolla- bile come il campanile di San Marco". E il vecchio lungo, entusiasmato, schizzava scintille dagli occhi, e
costeggiò la Riva degli Schiavoni. Il campanile di San Marco usciva dai palazzi che lo circondavano e, illuminato dai fanali della Piazza, si alzava gigante
l'orologio. Non si fidava della lancetta; contava sulle dita le ore e i quarti, quando suonavano e ribattevano al campanile vi- cino. "E non torna!" ripeteva
al Caffè Florian, tutti i giorni, per tante settimane, ricercando i misteri profondi della facciata di San Marco, del Campanile, della Fabbrica del
al campanile di Musocco. Poiché parve l'ora di ritirarsi, il sor Claudio offrì di nuovo il suo braccio e preceduto dalla Savina, che portava i lumi
circonvicine; e parve che le sonore campane del campanile vibrassero sole; e il gran pianto, il gran singhiozzo di tutto il popolo inginocchiato, buttato