del Tintoretto si muovono - e dall'umidore dello sguardo splende il raggio d'una bontà mansueta. Alle sue orecchie pendevano due anelli d'oro, dai quali
figliuola. Del resto, lo strozzino, che per andarla a trovare si levava gli anelli di brillanti, i bottoni d'oro e nascondeva i suoi portasigarette di
rabbrividendo che Carmela tirò una zampetta bruna di scimmia, attaccata a una catena di ferro a grossi anelli, donde pendeva internamente il campanello
, ricche di grossi anelli d'oro sino alla metà della seconda falange. L'occhio era serio e tranquillo, con una lieve aria di quietissima audacia, la bocca
riprendere il loro posto, al telaio, curvando il capo, sollevando metodicamente la mano destra carica di anelli, tenendo la mano sinistra sotto il telaio, per
grossi gioielli d'oro, pagandosi delle carrozze da nolo, sempre col sottile desiderio di avere carrozza propria, comperando nuovi orecchini, nuovi anelli
della testa, piene di catene d'oro, di collane pesanti, di orecchini di perle, di grossi anelli, e conservavano il loro aspetto guardingo e severo, con
magazzino di piazza Spirito Santo, legando i sacchetti dei dolci e i cartocci delle paste, con le sue mani bianche, sempre ricche di anelli. - Poveretta