, si sentiva l'organo suonare un'allegra marcia con tutti i pe- dali e campanelli e tamburi e piatti, poi le campane suonavano sul nostro capo, poi
prosa letteraria
lunghe note profonde, vibranti come pedali d'organo, mentre la grande bocca si apriva al pari d'una caverna sotto al naso imponente. Fra tutte quelle
prosa letteraria
ostante alle sue mani rattrappite nell'uso quotidiano della piccola tastiera del- l'organo, e cercava i pedali, che non c'erano, pestando sul pavi- mento
prosa letteraria
parte del basso, tutta a note di accordi e pedali, riesciva adattissi- ma allo stesso Zen con le sue canne da organo ambulante. Quanto al soprano, per
prosa letteraria
parola di dolore. Sull'altar maggiore l'arcivescovo e il clero, tutti in piedi, a voce spiegata, superante la gran voce dell'organo, cantavano il Te Deum.
prosa letteraria
antichissimo abito di seta marrone, alla foggia di trent'anni prima, una stoffa dura e forte come un cartone, arricciata a canna d'organo, e con
prosa letteraria