intorno alla fronte senza rughe, con le guance nude rosee, e due occhietti in cui si leggeva la bontà serena. Allievo del Furla- netto, cantava da tenore
prosa letteraria
mattina di buon'ora, facendo fischiare in aria una sottile vermena di salcio, quasi volesse staffilare qualcuno, spiccò netto dallo stelo il grande fiore
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ancora più in ciò che non intendeva, netto da ogni preoccupazione, s'andò creando nel cervello un concetto intiero della filosofia e della geo- grafia
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avvinghiato a Napoli, e alla sua congrega di giuocatori, e alla bottega di lotto di don Crescenzo. Rifiutò netto, senza discussione. La fanciulla piegò
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Accademia della crusca
