diceva addio e, memore del suo primo mestiere, balzava sulla poppa del sandolino e s'allontanava cantando. Nene qualche volta lo aspettava invano, con
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svignata prima, non senza una certa curiosità di sapere ove si fossero cacciati Giulietta e Romeo. Avevano anzi cercato, invano, di scovarli. Il
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grande torso dell' Ecce Homo, grandezza umana, di legno e stucco, pareva poveretto come tutto l'ambiente. Invano innanzi all'altare erano posti i due
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tremore di collera passava nella sua voce. Egli era l'ostacolo. Invano, ogni volta che la costringente passione l'obbligava a chieder denaro ad Antonio
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fanciullo in pericolo, come il fanciullo che si perde. Niente altro. Invano, in quei farfugliamenti bassi, in quei borbottamenti confusi, in quei lunghi
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Fragalà. Invano prosperava la bottega, invano ella faceva prodigi di economie, il denaro spariva, spariva, sentendo ella il vuoto sotto la solidità
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dall'insonnia, che si mette al capezzale di tutti i giuocatori. Ma l'insonnia era seduta al capezzale di Formosa. Invano egli aveva tentato di
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liberamente, e il bimbo agitava le gambine e le braccia, giocondamente, per quello slancio, nell'aria dolce di calendimaggio. Invano gli scaccini del Duomo
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, senza far rumore: e sul volto, alla stanchezza del lungo cammino, si aggiungeva una esaltazione invano repressa. Era vestita come una stracciona, con
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guardò due o tre volte, presa da una curiosità, quella figura, cercando di rammentarsi, dove l'avesse vista, qualche altra volta, ma fu invano: le era
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passeggiere. Luisella Fragalà andava e veniva, da un balcone all'altro, col cappuccio abbassato, cercando invano un posticino per la famiglia Mayer
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passaggio di quelle fanciulle, una inconsolabile, l'altra invano consolatrice: e appoggiate alla finestrella dell'anticameretta, aspettavano, con gli
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, strascicanti, accompagnata dal medico che invano cercava d'imporre silenzio, il gridìo di sorpresa, di compassione cresceva, cresceva, salendo per
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levare di terra, dove, ogni tanto, si abbandonava, in una crisi di lunghissimo pianto: invano il dottore volle usare la dolcezza, la bontà, la forza
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parlottavano, che discutevano, che vociavano, lo cercò invano, per un quarto d'ora: a due o tre persone ne chiese e fu mal ricevuto, chi dette in una spallata
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