Nelle feste Lemurali si sputavano fave nere e si percuoteva nel tempo stesso un vaso di rame per cacciar via dalle case le ombre degli antenati, i
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sacerdoti non osavano fissar lo sguardo sopra questo legume, stimandolo cosa immonda. Le fave, e soprattutto quelle nere, erano considerate come una
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di quelle bianche che vengono in commercio coll’acqua di Recoaro e in mancanza di queste, di mezze bottiglie nere da birra. Turatele con tappi di
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