Capperi sotto aceto, grammi 50. Zucchero in polvere, grammi 50. Uva passolina, grammi 30. Pinoli, grammi 20.
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marrone, versate nella medesima mezzo bicchier d’acqua mista a pochissimo aceto. Quando avrà bollito tanto che i grumi siensi sciolti gettate nella
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Per far la salsa verde tritate tutto insieme colla lunetta, capperi spremuti dall’aceto, un’acciuga, poca cipolla e pochissimo aglio. Stiacciate il
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’aceto e pestateli colla lunetta insieme con un’acciuga che avrete prima pulita dalle scaglie e dalla spina. Mettete questo battuto a scaldare al
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Aceto, una cucchiaiata.
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mestolo e, senza farla troppo bollire, aggiungete il resto del burro e l’aceto. Tolta dal fuoco scioglietevi il rosso d’uovo e servitela. La sua
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Prendete due cucchiaiate di capperi sotto aceto, due acciughe e un pizzico di prezzemolo. Tritate finissimo ogni cosa insieme e ponete questo battuto
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Fate un battutino trinciato ben fine con poca cipolla, prezzemolo, qualche foglia di bassilico, presciutto tutto magro e capperi strizzati dall’aceto
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Sale, pepe e aceto.
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Capperi strizzati dall’aceto, grammi 50.
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. Gettatevi allora i capperi metà interi e metà tritati, più un gocciolo d’aceto; ma assaggiate per dosare la salsa in modo che riesca di buon gusto e
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Prendete un pugnello di capperi e strizzateli dall’aceto; prendete tante olive indolcite che levando loro il nocciolo riescano in quantità eguale ai
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caldo e aggiungendovi capperi strizzati dall’aceto e alquanto tritati.
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le parti e così calde strofinatele con uno spicchio d’aglio. Poi conditele con sale, olio, aceto e zucchero.
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non molto aceto, rivoltatela onde prenda bene il condimento ed ammucchiatela tutta insieme che faccia la colma.
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piccante con un cucchiaino di senapa ed al limone aggiungete un gocciolo di aceto. Con questa salsa spalmate tutta l’insalata alla superficie e poi
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Alcuni suggeriscono di lavar questi uccelli coll’aceto prima di cuocerli, oppure di scottarli nell’acqua per toglier loro il salvatico; ma siccome
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Aceto quanto basta; ma di questo mettetene poco, perchè avete tempo di aggiungerlo dopo. Prima di portarlo in tavola fatelo bollire ancora onde il
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, capperi strizzati dall’aceto e un’acciuga, tritando il tutto ben fine. Lasciatelo cosi semplice, oppure aggiungete un rosso d’uovo e un pizzico di
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capperi strizzati dall’aceto. Servite il tonno affettato sottilmente, senza scomporlo, con la salsa e con spicchi di limone.
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acidulata d’aceto, cautela che per altro sarebbe a carico della loro bontà.
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farina; rimuovete continuamente col mestolo e quando l’intriso sarà divenuto rosso, gettateci a poco per volta due terzi di bicchier d’acqua con aceto e
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’acqua fresca acidulata con aceto o limone onde non diventino neri e per lo stesso motivo metteteli al fuoco in un vaso di terra contenente acqua
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. Prima di servirlo assaggiatelo se sta bene di aceto, il quale deve leggermente sentirsi, e di sale.
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strizzandolo bene, poi rimettetelo nel vaso asciutto con un dito di aceto forte mescolato in un bicchier d’acqua fresca. Se la palla di cavolo sarà molto
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con brodo per tirarlo a cottura, e per ultimo aggiungete un poco d’aceto e un cucchiaino di zucchero, ma in modo che l’aceto si faccia appena sentire.
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Se non vi piacciono così, lessateli, conditeli con olio e aceto. Nel febbraio e nel marzo si mettono in vendita i talli di questa pianta che sono
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, ponendoci sopra il cavolo stesso, ancora caldo, e condendolo con sale, pepe, olio e aceto. Questo che chiamasi a Firenze cavolo con le fette, è un
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in diverse maniere, ma la più semplice e la migliore è quella comune di condirli con olio finissimo e aceto o agro di limone. Nonostante, per variare
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un dito d’aceto, se è forte e due se è debole, diluito in un buon bicchier d’acqua. Lasciate bollire ancora per qualche minuto, poi gettate via l
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Prendete una cazzaruola e in essa versate, in proporzione del pesce, aceto, sapa (che qui ci sta come il cacio su’ maccheroni), foglie di salvia
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, pepe e olio; quando sono cotte si aggiunge un po’ d’acqua mista ad aceto.
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Dopo averla asciugata con un canovaccio, cuocetela in gratella come l’aringa comune e conditela con olio e pochissimo aceto o, se più vi piace, con
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, basteranno un dito d’aceto forte, due dita d’acqua, zucchero a sufficienza, pinoli e uva passolina in proporzione. Prima di versarlo sul baccalà non è male il
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chè già è cotto. Senz’altra manipolazione si può mangiar così condito con olio e aceto; ma veniamo ora all’intruglio che vi ho menzionato, padronissimi
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Prendete un cosciotto o un quarto d’agnello, conditelo con sale, pepe, olio e un gocciolo d’aceto. Bucatelo qua e là colla punta di un coltello e
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liquido così preparato: mettete al fuoco in una cazzaruola tre bicchieri d’acqua con mezzo bicchier d’aceto o anche meno in proporzione del pezzo
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Questa acetosa si forma sostituendo all’acido citrico aceto di vino d’ottima qualità che va versato nel siroppo di lampone quando lo levate dal fuoco
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