così felice del trionfo del suo moi je l'habite, che non rispose più, contentandosi di rivolgere ai suoi vicini poche parole; fra cui intesi queste
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sornuotare, erano la signorina di Mestre e il garibaldino, che anche quella sera stavan seduti vicini, discorrendo. La relazione, mi disse l'agente di
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gigante, il quale sorpassava di tutta la testa i suoi vicini: una testa d'uccello grifagno, piccola e calva, con gli occhi orlati di prosciutto, piantata
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soltanto ai suoi vicini, con un elogio serio e ragionato di sua moglie, una donna economica, casalinga, piena di buon senso; che egli avrebbe voluto aver
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le bandierine dell'alfabeto nautico, e appuntò il cannocchiale. Quando fummo più vicini, il legno a vela salutò per il primo con la bandiera. Il
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vicini s'addormentassero. - La grammatica spagnuola, - dissi. Per l'appunto, la grammatica spagnuola; non era altro; ma battevano troppo spesso sul
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fra i miei vicini la corda tesa dell'odio; e rimasi un momento sbalordito, udendo una respirazione rotta e dei gemiti fitti che potevano far sospettare
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discorsi, che subivano già Ia forza d'attrazione dell'America, s'aggirarono tutti sui paesi vicini, come se già vi fossimo stati. Fra tre giorni si
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, ch'era accanto a me. - Siamo nel fiume. L'emigrante e i suoi vicini si voltarono a cercar l'altra riva, e non vedendo che la linea netta dell'orizzonte
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da una scena penosa. Un giovanotto messo bene, e bello, ma antipatico, corse incontro ai miei due vicini di camerino, che si slanciarono tutti e due
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, non rispondendo ai saluti di nessuno. Discesero la signora bionda e suo marito, i miei vicini di camerino col figliuolo, la "domatrice", la pianista e
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traverso agl'italiani vicini a lui, come compiacendosi di ferirli nell'orgoglio nazionale. Ma bisognava sentire che vocabolario: era il primo saggio ch'io
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, fissando lui e lei, - mi è parso che questa notte il mare fosse agitato. - I vicini sorrisero, e quelli, arrossendo tutti e due, si misero a osservare
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cuore con quel suo piangere sfrenato, con quelle scene di tenerezza e di dolore. Quando essa si tirava vicini i ragazzi, e se li stringeva al cuore
faceva su per le scale la casa del diavolo, suscitando la curiosità e i commenti dei vicini egli tornò in cerca di Beatrice, e, agitando nell'aria le due
… "Stiamo vicini noi due" disse sottovoce al Caravaggio, smorto anche lui come una pergamena per la gran fame. Quando piacque al Signore, sedettero
odio e antipatia dapertutto contro di lui, fin presso i bottegai e presso i vicini di casa che, incontrandolo sulle scale, si tiravano un passo
cogli occhi chiusi, in una soave leggerezza d'animo e di corpo. Sentí sonare tutte le ore e tutti i quarti a tre o quattro campanili vicini, e quando
all'Arabella, che nell'abito largo di pizzi pareva ingrandita. C'erano anche i coniugi Grissini, i vicini di casa. La Signora Barberina a veder Arabella
piú vicini. Non era Demetrio Pianelli che strillava, ma qualche cosa o qualcheduno dentro di lui, che aveva bisogno di uscire come il diavolo dal
aprendo cassettoni, gorgheggiando sottovoce come nei momenti allegri. Cantava? si può cantare cosí vicini alla morte? era venuto egli proprio per
lungo il giovedí in casa Pianelli si mangiò poco e con disordine. Per levarseli dai piedi, i ragazzi furono mandati dai signori Grissini, i vicini di