come el sor ragionatt . "L'è lui il fratello del defunto?" domandò la degna persona, aggrottando i sopraccigli di carbone, mentre colle mani dietro la
notte. Giú, giú in fretta, sor Demetrio ... Paolino intanto, che non era uomo da stare un pezzo sulle punte di un pettine, passati alcuni giorni
il fratello del sor Cesarino?" "Eh?" esclamò Demetrio, accartocciando la pelle della faccia, in una smorfia d'uomo che stenta a capire. "Venga, il
vedeva passare la processione dei creditori. "Questo lo mando a Melegnano dal sor Isidoro" pensò. "Non voglio impiccarmi per ... Fatelo entrare un
Carrobio non s'era piú lasciato vedere. Venne qualche creditore in ritardo ed egli lo mandò difilato a Melegnano, dal sor Isidoro Chiesa, da quel
asciugarsi i baffi dalla brina. Con lui viene il sor Isidoro Chiesa, il padre della sposa, l'uomo libero per eccellenza, vestito di nuovo, che manda dagli
di famiglia se si raccomanda. Il sor Pianelli era quel tal uomo, che aveva col cavaliere, diremo cosí una entratura per la quale ... "Che entratura
come se volesse dire qualche cosa, quantunque fosse certo di non aver nulla da dire. "Sor Demetrio ... " disse salutando, aggiungendo anche una
, Giovann dell’Orghen si fermò a far riverenza al sor Demetrio che andava a vedere il mare. Il piú felice degli uomini avea indosso, non ancora ben
legato con un nastrino rosso, che collocò sul biglietto. "Ma su quella lista il mio nome non lo metto: e mo' è con ... contento, sor ... " e in luogo
, si trovò improvvisamente senza un soldo. Il sor Isidoro, passando da Milano, andò a trovarla; consumò i resti del pranzo del giorno prima, vuotò
, ma era una congiura in cui entrava la Pardi, l'Elisa sarta, il sor Isidoro, il diavolo ... E pazienza gl'intrighi! Essa faceva di tutto per rivoltargli
via ridendo verso la canonica. Chi mandava razzi di gioia da tutti i pori era — e lo si capisce — il sor Isidoro Chiesa di Melegnano, il padre della
della sua coscienza. "Che talento, sor Pianelli!" andava declamando una voce in fondo a quel testone enorme che gli pesava sulle spalle, "che bel