degli scherzi imbarazzanti, cullando sopra una poltrona a bilico la sua mal dissimulata sbornietta d'estratti d'erba. E ogni cosa dominava col suo sguardo
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. Volle però che la camera fosse pulita e fresca e fece collocare ai piedi del letto la vecchia poltrona con su un cuscino. Poi stette ad aspettarla
posto come un uncino, disse con un fiato spento di voce: "Va a Roma il ... ?" E segnò coll'indice mezzo nascosto dall'altra mano la poltrona vuota del
momento gli occhi sulla poltrona lucida e vuota del cavaliere, alla quale aveva predicato tante sciocchezze ... E quasi gli venne da ridere. Andò al suo
addormentato. Stavano nel mezzo due canapè, l'uno di fronte all'altro, a capo dei quali era una poltrona grande, rovesciata come un lettuccio. In terra, nel
terra. Si appoggiò colla mano alla sponda di una poltrona, abbassò il capo avvilita, incapace fin di piangere, fin di muovere le labbra a un suono di
passo pesante del sordo, portando sulle spalle e sul capo come un'enorme cuffia la vecchia poltrona di vacchetta a grosse borchie, l'ultima memoria
prima stanza dietro l'uscio, che serviva d'anticamera e da salotto, conteneva un canterale, un tavolino, alcune sedie e una vecchia poltrona di vacchetta
che trovò sul letto. Stracco e mezzo malato si abbandonò sopra una poltrona e stette lí tutto intormentito, tutto d'un pezzo. La casa e la città
Beatrice, pallida, movendosi da una poltrona all'altra. "Non è il caso di mandare questi figliuoli a fare il ciabattino; ma certo saremmo tutti matti, se
due giorni che tennero dietro al colloquio con Beatrice, non fece che ripetere quest'orazione, sogghignando dal suo posto alla poltrona vuota del