Martini F. 192
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Maluta — Manfredi — Marazio Annibale — Marchiori — Marinelli — Marinuzzi — Mariotti Filippo — Martelli — Martini Ferdinando — Martini Gio. Battista
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Maffei — Maluta — Manfredi — Marazio Annibale — Marazzi Fortunato — Marchiori — Marinelli — Marinuzzi — Mariotti Filippo — Martelli — Martini
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vagabonda, che non trovava requie. A furia di pensarci, fu essa che persuase zio Demetrio a pagare il debito verso il Martini e a rivolgersi per questo
Verso mezzodí Cesarino Pianelli, cassiere aggiunto, vide entrare nell'ufficio il cassiere Martini piú pallido del solito, col viso stravolto, con un
guaio serio?" "Ho trovato il Martini tutto disperato." "Gli è morta la moglie ... ." "Pazienza la moglie! mi ha detto che contro il Pianelli è
Martini, e non c'erano tutti; poi bisognava vivere e vestirsi in cinque persone. A questi bisogni Demetrio non poteva far fronte che con qualche suo
suo. Questo aveva fatto il Martini. Una volta che il commendatore aveva nelle mani la prova della sua colpa era come mandare un uomo in galera. Un
Martini. Il signor Martini aveva scritto che non si trovava male nella sua nuova residenza, ma vedeva l'ora e il minuto di tornare a Milano. Mandava a
nella speranza che egli potesse pagare. Oltre al grosso debito verso il Martini — che bisognava pagare per il primo, — oltre ad una nuvola di debitucci
sola a custodire i ragazzi. Il commendatore era andato a Roma. Sulla scala s'incontrò col signor Martini, che finse di non conoscerla. Timida ed
grosso debito di mille lire verso il signor Martini ... Grazie! Eppure se c'era un debito sacro era questo, nel quale era compromesso l'onore di tutta la