un discorso di tanta importanza. Arrivò in Carrobio mentre i ragazzi stavano vestendosi. Trovò Mario e Naldo in cucina che s'impegolavano le mani e la
venire apposta da Milano, aggiusta le pieghe del vestito. I maschietti Mario e Naldo, vestiti come sposini essi pure, saltano, gridano cogli altri
sera prima aveva dovuto ancora alzare la voce con sua cognata, che non voleva permettere che Mario entrasse nell'Orfanotrofio, dove, diceva, non vanno
io." Arabella entrò nello stanzino, dove Mario e Naldo cicalavano in letto sotto le coltri, facendo padiglione con le gambe. Non sapevano capire
... ." " Pover patanèll! ... " disse lo zio con un movimento, quasi uno scatto del capo. E soggiunse: "Pensavo che si potrebbe mandare Mario alle Cascine
aperto in alto, dormivano i suoi figliuoletti minori, Mario di circa sei anni e Naldo di quattro anni e mezzo, due bei bambini, che avevano gli occhi del
degli umori, gliene dicevano di belle e di brutte. La signora Grissini, tutta commossa, Arabella, Mario, Naldo, un po' mortificati, Beatrice, l'Elisa
suo bell'aspetto, di chiedere notizia di tutta quanta la famiglia, di Paolino, di Mario, di Naldo, della Carolina, del signor Demetrio — che non si