cadaveri dei naufraghi mostruosamente gonfiati, ritti nell'acqua, con gli occhi fuor della fronte e con le labbra cadenti, così orrendi a vedersi al lume
Pagina 300
sapevo che si buttassero fuori i cadaveri a bastimento fermo per evitare che il risucchio dell'acque rotte li travolga sotto alla ruota dell'elice
Pagina 303
sentiva nessuno, come se quelle cento pareti di legno non racchiudessero che cadaveri. Non si udiva che la nenia lamentevole della negra, come un
Pagina 324
ciondolanti sulle catinelle, corpi allungati come cadaveri, gambe di signore scoperte fino al ginocchio, vesti spettorate, visi bianchi, fazzoletti e boccette
Pagina 347