come il fischio d'una palla o d'una lama di scure che ci rada le tempie. Si sentiva ad ogni ondata come la botta d'un artiglio gigante che piombasse
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. Salutami la signora tua cognata anche a nome di Carolina. Tuo aff.mo cugino BOTTA PAOLINO." La quale signora cognata, dopo il breve soggiorno dei Pianelli
accorsi. Quando ricevi una fucilata non la senti cosí subito: il dolore, la botta venne fuori dopo la sua partenza. Io la vedo in tutti i cantoni
filari dei salici grigi e dei pioppi tremolanti. Suo cugino Paolino Botta, presso il quale si era ricoverata la famiglia di Cesarino dopo la disgrazia