di crema o latte, unitevi qualche aroma, per esempio: od una buccia di arancio o di limone od un pezzettino di vaniglia o canella od un pocchino di
Pagina 240
che ne avrete ottenuta 2 etti di burro, 250 grammi di zucchero in polvere, 10 tuorli di uova, un po’ di acqua di fior d'arancio, o rhum, se meglio vi
Pagina 244
634. Conserva d'arancio.
Pagina 289
, spruzzandole con mezzo bicchier d'acqua di fiori d’arancio, acciò non facciano olio, fatele passare da uno staccio e poi mettetele in una terrina
Pagina 289
650. Sorbetto di limone od arancio.
Pagina 296
Preparate il sorbetto d'arancio, aggiungetevi un quintino di decozione, fatta con un poco di thè ed un chiovo di garofano polverizzato. Due ore prima
Pagina 299
660. Spremuta al limone od arancio.
Pagina 301
661. Acqua d'agro di cedro, di lamponi, di marenne, di mele appiole, di semata, di capilvenere o d'arancio.
Pagina 301
zuccaro in polvere ed un poco d'acqua, colatela da un crivellino in un'altra tazza, riempitela quasi d'acqua e servitela. Quella d'arancio si fa nella
Pagina 301
Ponete in una casseruola da credenza un litro di acqua, la buccia d'un arancio o limone col sugo di 3 di essi, 225 gramma di zuccaro in pane ed un
Pagina 302
raffinato 80, acqua 200, essenza d'arancio o limone 1/2. Le prime 4 sostanze si fanno macerare nell'alcool, poi si distilla a bagno maria, per
Pagina 311
unitelo al rhum, dal quale leverete le scorze d'arancio mescolate per bene e filtrate alla carta.
Pagina 314
Collo stesso metodo si opererà colle foglie di rosa di cedronella, di maggiorana, ecc., o colle scorze di limoni, d'arancio, di cedro, di bergamotto
Pagina 319
appena sciogliere sulle ceneri braciate, unitevi 2 gocce d'estratto di menta o di garofani o di rosa o d'arancio od il sugo di limone od altro estratto
Pagina 323
Si prenda: assenzio pontico — le sommità fiorite — cardo santo, e salvia, parti tre ciascuna; fiori di lavanda e di rose, 1 l|2; corteccie d'arancio
Pagina 329